Carlo Gesualdo da Venosa Conservatorio di Potenza
COMUNICATO STAMPA
A SALANDRA CONCLUSIONE
SETTIMANA ORGANISTICA
CONCERTO PARTECIPANTI ALLA
MASTERCLASS
SUL PIÙ ANTICO ORGANO DELLA
BASILICATA
La sera
del 25 maggio si é conclusa con un concerto dei partecipanti la Masterclass di
organo tenutasi a Salandra sullo storico organo del 1570 situato nella chiesa
del convento di S. Antonio.
La
masterclass, tenuta dal M.O Matteo Imbruno – che, nonostante l’italianissimo
nome, vive ad Amsterdam da trenta anni - faceva parte di un progetto più ampio,
varato dal Carlo Gesualdo da Venosa Conservatorio di Potenza. Il progetto
denominato “Settimana organistica“ pipeorgan week, con la direzione artistica
del M.O Cosimo Prontera, è stato sposato in pieno dall’Amministrazione comunale
salandrese con in primis il sindaco Gianfranco Tubito e dal parroco, custode
dello strumento, don Giorgio Salhe, ma anche dall’intera comunità cittadina
incuriosita dalla presenza di 10 giovani organisti.
Tanti sono stati i
partecipanti alla masterclass, che dopo i tre giorni di studio hanno tenuto una
performance aperta al pubblico.
La
masterclass si è svolta in due momenti: il primo in conservatorio ed il secondo
sulla storica “macchina sonora” di Salandra.
Tutto ciò per offrire alle nuove
generazioni di organisti della nostra terra quelle, ormai necessarie,
competenze per affrontare un repertorio destinato a questi strumenti.
L’appuntamento
ha risvegliato l’interesse per lo strumento anche da parte dei cittadini
salandresi, alcuni increduli che lo straordinario strumento fosse presente in
paese, e dai dirigenti scolastici della locale scuola media che hanno proposto
ai loro alunni una visita guidata sulla cantoria dello storico strumento alla
fine della masterclass.
Il M.O
Imbruno, organista titolare della Oude Kerke di Amsterdam professionista di
rilevanza internazionale, ha molto apprezzato il grado di preparazione con cui
si sono presentati gli aspiranti alla Masterclass, offrendo ulteriori elementi
specializzanti.
Questi i
nomi dei partecipanti: Roberta Lovallo, Marco Marino, Francesca Bitorsoli,
Marta Lagala, Carmine Lavinia, Valerio D’Amico, Samuele Di Filippo, Celestino
Caiazza, Rocco Corleto, Donato Giachetta.
Il progetto sull’organo di Salandra va ad includersi in quello più
ampio del LHO (Lucania Historical pipeOrgans) che ha l’obbiettivo di censire,
salvaguardare ed utilizzare l’inestimabile patrimonio organaro che la nostra
Regione possiede.