IL CAV. NICOLA MONTESANO
PRIMO SINDACO DI POLICORO
DI PEPPINO MOLINARI
POLICORO 2025 04 06
RACCONTA POLICORO 20a Puntata
Quasi 38 anni fa, il
17 agosto 1987, ci lasciava il cav. Nicola Montesano primo sindaco di Policoro.
Il cavaliere Nicola Montesano ha scritto un pezzo di storia
di Policoro, forse il più importante, perché con l’attività di sindaco ed
amministratore comunale ha segnato l’avvio della sua comunità guidandola verso
lo sviluppo ed il progresso.
Confermato sindaco nel 1970 fino al 1973 fu rieletto nel
1981 e 1985 conseguendo sempre la maggioranza assoluta in consiglio comunale
fino al 17 agosto 1988 quando la morte lo colse all’improvviso a solo 66 anni
lasciando nel dolore e nello sconforto non solo la famiglia, la comunità di
Policoro ma l’intera regione Basilicata. Il grande pregio del cav. Montesano
era l’operatività, grandi idee ed intuizioni maturate a contatto con i bisogni
della gente.
Montesano veniva da una famiglia umile, semplice, ma
dignitosa, il padre era un ciabattino ed era autodidatta. Aveva acquisito una
grande esperienza grazie alla pratica quotidiana rispondendo alle esigenze
della gente ma allo stesso tempo era aperto alle esperienze esterne, recependo
quello che di nuovo e moderno andava maturando.
La nascita e la crescita del comune autonomo di Policoro
coincise con l’attività amministrativa del cavaliere che ne ha scandito le
varie fasi dello sviluppo con la sua incessante operatività riconosciuta anche
dagli avversari politici.
Grazie ad uomini politici come Montesano Policoro è
diventata negli anni 60 l’emblema della riforma agraria voluta dalla Democrazia
Cristiana (storica la visita del Presidente Segni e Colombo ministro
dell’agricoltura) per ridurre le disuguaglianze sociali e riconoscere giusta
dignità tramite il lavoro, la terra è la casa a migliaia di famiglie lucane.
Montesano aveva anche una visione del futuro di Policoro
oltre lo sviluppo agricolo delle sue filiere puntando sul turismo tanto da
farla diventare la forza motrice dell’intero metapontino.
Convinto democristiano, amico dell’on Emilio Colombo ha
fatto crescere una classe dirigente di giovani amministratori e dirigenti di
partito che hanno avuto sempre larghissimi consensi premiando idee e programmi.
E’ merito di amministratori come Montesano che hanno
lavorato “a mani nude“per il bene della comunità, senza troppo apparire, in
silenzio, non amava la prima fila ed oggi avrebbe provato grande disagio in
questo mondo esasperato dei social, lui che amava il contatto fisico con le
persone, pronto ad ascoltare, a dare consigli ed a prendere impegni con la sua
proverbiale bonomìa.
“Con il trascorrere degli anni quando i confronti
diventeranno inevitabili apprezzeremo ancora di più il suo dinamismo e la sua
operatività con le tante prime pietre che stanno facendo sempre più grande
Policoro-scrive il compianto Nicola Buccolo, giornalista di razza ed esponente
pure lui di spicco della Dc policorese dove ha ricoperto la carica di
consigliere provinciale ed assessore alla cultura.
Del cav. Montesano conservo un personale e caro ricordo: il
15 agosto 1987, due giorni prima della sua morte, lo incontrai al lido La Capannina
e volle offrirmi un aperitivo parlandomi della nascita di Policoro e del suo
protagonismo, quasi un’ultima vera testimonianza! Nel centenario della nascita
ed a 35 anni dalla sua scomparsa apprezziamo sempre di più quello che ha fatto
e lasciato il cav Nicola Montesano.
Peppino Molinari