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giovedì 11 settembre 2025

CAMBIO COMANDO ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI TARANTO” GRAZIE DI TUTTO CAPITANO MEO” TARANTO 2025 09 11

 CAMBIO COMANDO ALLA 
CAPITANERIA DI PORTO DI TARANTO
TARANTO 2025 09 11



Cambio Comando Alla Capitaneria Di Porto Di Taranto” Grazie Di Tutto Capitano Meo”

Presso il Castello Aragonese di Taranto, questa mattina si è svolta la cerimonia ufficiale del cambio al comando della Capitaneria di Porto locale. 

A presenziare all’evento il vice Sindaco di Policoro, Massimiliano Padula che ha voluto salutare e ringraziare personalmente il Capitano di Vascello Rosario Meo per il lavoro svolto insieme riguardo il monitoraggio e la sicurezza delle nostre coste. 

Padula, qui nella foto insieme al Comandante dell’Ufficio Marittimo di Policoro Lgt Donato Cavallo, si è complimentato anche con il Capitano Leonardo Deri che da oggi assumerà il comando del corpo tarantino, auspicando una collaborazione sempre più fattiva con la Capitaneria, da sempre al fianco dell’Ente nelle attività di prevenzione e controllo.


#Taranto,  #CapitanoRosarioMeo, #DonatoCavallo, #CapitanoLeonardoDeri, #UfficioMarittimodiPolicoro,

mercoledì 10 settembre 2025

IC2 POLICORO COLTIVA IL TUO TALENTO, AFFINCHE' IL MONDO TI CERCHI POLICORO 2025 09 10

"COLTIVA IL TUO TALENTO, 
AFFINCHE' IL MONDO TI CERCHI..."
POLICORO 2025 09 10
Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Carmela Stigliano 
e tutto il personale dell'IC2 "Giovanni Paolo II", augurano 
BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI!


#ic2policoro #inizioscuola #inizioannoscolastico #buoninizio #annoscolastico #Inprimopiano #talentoepassioni #dsmariacarmelastigliano


FABRIZIO MORO IN CONCERTO LA NOTTE DI HERACLEA 13 SETTEMBRE POLICORO 2025 09 13

LA NOTTE DI HERACLEA
FABRIZIO MORO 
IN CONCERTO 
13 SETTEMBRE 2025
POLICORO 2025 09 13 

LA NOTTE DI HERACLEA 2025

L’Amministrazione Comunale è lieta di invitare la cittadinanza e i visitatori alla Notte di Heraclea, in programma il 13 settembre a Policoro.

Dalle 19.00, Artisti di strada, Street Band e tanta animazione per i ragazzi apriranno la serata che sarà impreziosita dalle 22.00 con l’attesissimo concerto di  Fabrizio Moro, un’artista incredibile che ha fatto delle sue canzoni lo sfondo a momenti indimenticabili della nostra vita.

Piazza Heraclea, piazza Dante e tutte le vie del centro si trasformeranno in un palco a cielo aperto dove tutti potranno godere delle straordinarie bellezze del nostro territorio che ogni anno cresce e si consolida come leader nel panorama turistico e culturale del Metapontino.


Non perdete la possibilità di vivere questa serata magica…non fatevela raccontare! 


📍 Policoro – 13 settembre 2025

📸 Piazza Heraclea e ditorni

🤹🏻‍♂️ dalle 19 animazione per ragazzi e artisti di strada

🎤 Concerto di Fabrizio Moro

#FabrizioMoro, 


lunedì 8 settembre 2025

PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEI SS. MEDICI COSMA E DAMIANO - POLICORO 2025 09 27-28

 DIOCESI TURSI LAGONEGRO 
PARROCCHIE DI POLICORO 

PROGRAMMA 
FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEI 
SS. MEDICI COSMA E DAMIANO

27 E 28 SETTEMBRE 2025

POLICORO 2025 09 27-28




domenica 7 settembre 2025

Video 1° MEMORIAL GIOVANNI LERRA FINALE E PREMIAZIONE FINALISTI POLICORO 2025 09 07

1° MEMORIAL GIOVANNI LERRA
FINALE E PREMIAZIONE FINALISTI 

A.S.D. BOCCIOFILA

CITTÀ DI POLICORO 2025 09 05








#MemorialGiovanniLerra, # A.S.D.BocciofilaCittàDiPolicoro, #CONI, #SportESalute, #FIB, #BocceRaffa,

venerdì 5 settembre 2025

PHOTOGALLERY 1° MEMORIAL GIOVANNI LERRA A.S.D. BOCCIOFILA CITTÀ DI POLICORO 2025 09 05

1° MEMORIAL 
GIOVANNI LERRA 
 A.S.D. BOCCIOFILA CITTÀ DI POLICORO
POLICORO 2025 09 05







#MemorialGiovanniLerra, # A.S.D.BocciofilaCittàDiPolicoro, #CONI, #SportESalute, #FIB, #BocceRaffa,

Video 1° MEMORIAL GIOVANNI LERRA - A.S.D. BOCCIOFILA CITTÀ DI POLICORO 2025 09 05

1° MEMORIAL GIOVANNI LERRA
A.S.D. BOCCIOFILA 
CITTÀ DI POLICORO 2025 09 05






#MemorialGiovanniLerra, # A.S.D.BocciofilaCittàDiPolicoro, #CONI, #SportESalute, #FIB, #BocceRaffa,


giovedì 4 settembre 2025

IIS POLICORO-TURSI PRIMO COLLEGIO DOCENTI A.S. 2025/26 –“LA SCUOLA DEL FARE PER VIVERE LE PASSIONI E DISEGNARE IL FUTURO” POLICORO 2025 09 04

 COMUNICATO STAMPA
IIS POLICORO-TURSI 
PRIMO COLLEGIO DOCENTI A.S. 2025/26
“LA SCUOLA DEL FARE PER VIVERE LE 
PASSIONI E DISEGNARE IL FUTURO” 
POLICORO 2025 09 04


Primo Collegio Docenti a.s. 2025/26 – IIS “Policoro-Tursi”

Il nuovo anno scolastico 2025/26 dell’IIS “Policoro-Tursi” si è aperto con un gesto simbolico e significativo: la DS, prof.ssa Maria Carmela Stigliano, ha accolto i docenti mostrando la locandina ufficiale dell’Istituto, che riassume il motto dell’anno: “La Scuola del FARE per vivere le Passioni e disegnare il FUTURO”. Un augurio collettivo che ha dato il tono all’incontro, ispirato ai valori di talento, passione e impegno condiviso.

Dopo i saluti iniziali e l’appello della vicepreside, tra volti noti e nuove presenze un po’ emozionate, la dirigente ha preso la parola fissando i punti cardine dell’anno: sinergia, collaborazione, programmazione condivisa e centralità delle passioni degli studenti, in una scuola sempre più orientata al fare e al progettare.

«Abbiamo davanti un anno intenso – ha dichiarato la dirigente – fatto di progetti che metteranno in rete i nostri indirizzi e di iniziative che avranno come filo conduttore il protagonismo attivo degli studenti, con le loro capacità e aspirazioni».

Sono state inoltre comunicate le nuove nomine organizzative: primo collaboratore l’ingegnere Olga Renata Colletta, secondo collaboratore la prof.ssa Tiziana Rina e, per il plesso di Tursi, i referenti proff. Rosa Corrado e Ciro Battifarano.

La dirigente, insieme al suo staff, ha annunciato anche l’avvio delle modifiche al Regolamento d’Istituto, per recepire le nuove disposizioni ministeriali sul divieto assoluto dei telefoni cellulari a scuola, con l’obiettivo di creare un ambiente più sereno e favorevole all’apprendimento.

Non sono mancati i riconoscimenti: un plauso ai proff. Pascucci e Delli Veneri, che hanno rappresentato l’Istituto alla serata di apertura del Marateale a Praia a Mare; un ringraziamento all’indirizzo Moda per le rievocazioni storiche con abiti realizzati dalle studentesse nel laboratorio sartoriale; e alla prof.ssa Frulla per la presentazione tecnica dei lavori.

“La scuola non va in vacanza – ha sottolineato la dirigente – resta sempre viva, attiva e attenta ai suoi studenti”.

Il Collegio, vivace e partecipato, si è concluso con la conferma del laboratorio sociosanitario, che da quest’anno avrà finalmente una sede stabile, e con tanti punti di lavoro per tutti gli indirizzi, nel segno della sinergia con la sede di Tursi, giunta al suo secondo anno.

All’uscita, un piccolo pensiero per tutti i docenti ha suggellato l’incontro: un gesto semplice ma carico di significato, per iniziare insieme un anno che si preannuncia ricco di sfide, entusiasmo e progettualità.




#Talenti, #Passioni, #Futuro,



30° DELLA FIDAPA DI POLICORO "PREMIO ATHENA ILIAS 1a EDIZIONE" PER VALORIZZARE LE ECCELLENZE FEMMINILI LUCANE POLICORO 2025 09 05

 30° DELLA FIDAPA DI POLICORO 
PREMIO ATHENA ILIAS 1a EDIZIONE 
PER VALORIZZARE LE ECCELLENZE 
FEMMINILI LUCANE 

POLICORO 2025 09 05 


𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐀𝐭𝐡𝐞𝐧𝐚 𝐈𝐥𝐢𝐚𝐬 𝟐𝟎𝟐𝟓 - 𝐅𝐈𝐃𝐀𝐏𝐀 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐞𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐢 𝐥𝐮𝐜𝐚𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞𝐧𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Venerdi 5 settembre, dalle ore 18:00, presso i Giardini Murati di Policoro, in occasione del trentennale dalla sua fondazione, la sezione FIDAPA BPW Italy di Policoro promuove il Premio Athena Ilias, un evento ideato per valorizzare le eccellenze femminili lucane che si sono affermate a livello nazionale e internazionale nei campi della scienza, della cultura, dell’imprenditoria, della medicina e dell’impegno civile. 

L’iniziativa, fortemente voluta dalla presidente Antonella Magno e dalle socie della sezione di Policoro, si svolge con il patrocinio del Comune di Policoro e della Regione Basilicata, e si propone di coniugare il riconoscimento del merito femminile con la memoria storica e culturale della Magna Grecia. Nel corso della serata saranno premiate: Prof.ssa Liliana Dell’Osso, originaria di Bernalda (MT), tra le più autorevoli psichiatre italiane. Professore ordinario all’Università di Pisa, ha diretto la Scuola di Specializzazione in Psichiatria e un master sullo spettro autistico. È presidente eletta della Società Italiana di Psichiatria. Prof.ssa Miriam Serena Vitiello, nata a Policoro, tra le maggiori esperte italiane di nanofotonica. Dirige il gruppo di Fotonica THz presso l’Istituto Nanoscienze del CNR di Pisa ed è docente alla Scuola Normale Superiore. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui lo SPIE Achievement Award 2025, ed è vincitrice di un ERC Advanced Grant. Prof.ssa Carmen Cantisani, professore associato di Dermatologia all’Università “La Sapienza” di Roma. Esperta in tricologia, fotodinamica e laserterapia, lavora al Policlinico Umberto I ed è responsabile di fellowship internazionali promosse dalla Trialect Support USA – Harvard Medical School.Prof.ssa Annarita Doronzio, docente di Archeologia Classica alla Humboldt Universität di Berlino e direttrice del progetto di ricerca Siris-Project presso l’area archeologica del Museo Nazionale della Siritide di Policoro (MT).

Nel corso dell’evento sarà conferita una menzione d’onoreal Prof. Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, per il suo straordinario contributo alla valorizzazione del patrimonio archeologico lucano e italiano. Saranno inoltre assegnati riconoscimenti a: Dott. Carmelo Colelli, Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Siritide; Dott.ssa Cristina Favilli, Prefetto di Matera; Dott.ssa Emma Ivagnes, Questore di Matera; Mary Padula, giornalista e divulgatrice storica. 

Sono previsti gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali: Avv. Enrico Bianco, Sindaco di Policoro - Cosimo Latronico, Assessore regionale alla Sanità- Marcello Pittella, Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata - Nicola Massimo Morea, Consigliere regionale - Francesco Mancini, Presidente della Provincia di Matera. 

Per FIDAPA BPW Italy interverranno: Anna Maria Mussacchio, Vicepresidente nazionale- Eufemia D’Ippolito, BPW International Past Executive Finance Officer - Elisabetta Grande, Presidente del Distretto Sud-Est Contributo scientifico, Maria Nuccio Post Presidente Fidapo BPW Italy Distretto Sud Est, e Fiammetta Perrone, Past Presidente Nazionale Fidapa BPW Italy.

In collegamento parteciperà Massimo Casagrande, archeologo laureato a Perugia con una tesi su Policoro. Ha collaborato agli scavi dell’agorà meridionale, della fattoria romana in località Troyli e del tempio dorico, probabilmente dedicato ad Athena Ilias, situato nei pressi dell’attuale castello di Policoro. Una scoperta significativa nel dibattito sulla localizzazione dell’antica città di Siris. Già titolare della cattedra di Archeologia della Magna Grecia all’Università di Perugia, è attualmente funzionario della Soprintendenza ABAP di Cagliari.


BACK TO SCHOOL IL BENESSERE AL CENTRO - CENTRO COMMERCIALE POLICORO 2025 09 06

BACK TO SCHOOL 
IL BENESSERE AL CENTRO

CENTRO COMMERCIALE HERACLEA
POLICORO 2025 09 06 




mercoledì 3 settembre 2025

CONFERENZA STAMPA DELLA CDAL, CONSULTA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI DELLA DIOCESI DI TURSI-LAGONEGRO, SABATO 6 SETTEMBRE CENTRO GIOVANILE “PADRE MINOZZI,” POLICORO 2025 09 06

CONFERENZA STAMPA 
DELLA CDAL, 
CONSULTA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI 
DELLA DIOCESI DI TURSI-LAGONEGRO, 

SABATO 6 SETTEMBRE ORE 11,00
CENTRO GIOVANILE “PADRE MINOZZI,” 
POLICORO 2025 09 06


Il PSNAI dalla parte delle radici

 La Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Tursi-Lagonegro, espressione del laicato associato che intende ispirare la propria azione ai principi della Costituzione e del Vangelo, ha preso in attenta considerazione il nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (PSNAI), 2021-2027, tenendo conto che la nostra Diocesi e l’intera regione Basilicata sono in gran parte costituite da piccoli paesi a bassa consistenza demografica.

Apprezza i  principi dichiarati in premessa e l’esplicita dichiarazione che le strategie, calibrate sulle specificità di ciascun territorio e orientate al benessere delle persone, devono essere sviluppate in linea con i principi di sussidiarietà, partenariato e governance multilivello.

Ritiene che alcuni punti siano ben dettagliati, come ad esempio le “Linee Guida Trasporti per le Aree Interne”, dove si individua come fabbisogno il “Potenziamento dei collegamenti con porti, stazioni ferroviarie e aeroporti e con i poli erogatori di servizi”; nel contempo, però, si interroga su quale tipologia di aree interne sia stata presa in carico. Dall’analisi del documento si evince che di certo non si tratta di quella più profonda, lontana dalla visibilità mediatica, posta sotto le zolle della storia, dalla parte delle radici. Considerata la situazione in generale della nostra Regione, con la mancanza di un aeroporto regionale e con lo schema ferroviario alquanto ridotto, e di altri territori simili, è legittimo chiedersi come si possa pensare di intervenire nel concreto senza entrare pienamente nel merito proprio della carenza o dell’insufficienza di questo livello diciamo “superiore”.

La situazione non è molto diversa per altri settori e aspetti (la sanità, il lavoro, la cultura e l’educazione, la salubrità e protezione dell’ambiente) basilari per garantire una dignitosa qualità di vita a chi resta nelle piccole comunità delle aree interne. Impossibile non rilevare la discrepanza fra il dichiarato e l’indicazione di soluzioni per garantire il diritto di restare e per incentivare il ritorno di chi ha voluto o dovuto partire.

La CDAL guarda con preoccupazione in particolare all’Obiettivo 4 Accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile dove si afferma: “Queste aree non possono porsi alcun obiettivo di inversione di tendenza, ma nemmeno essere abbandonate a se stesse: hanno bisogno di un piano mirato che le accompagni in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento”.

Prende atto che si rinuncia ufficialmente all’idea di invertire la tendenza allo spopolamento, per cui si pianifica e si accompagna il declino in una sorta di normalizzazione, di welfare del tramonto. Più che una strategia, sembra un verdetto di condanna: si certifica la fine dei municipi delle aree interne “con una struttura demografica compromessa” ovvero della maggior parte dei comuni presenti sul nostro territorio nazionale.

Come cittadini che “abitano” consapevolmente il proprio territorio e che si professano cristiani, non possiamo accettare questa sorta di eutanasia. Restare in silenzio sarebbe contraddire la nostra vocazione umana, prima ancora che civile e di fede, a coltivare semi di speranza. Per questo prendiamo posizione non “contro”, ma pro vita delle aree interne. L’obbedienza creativa al Vangelo abilita a immergersi nella storia, portando sempre un messaggio profetico, un messaggio per l’uomoanche a proposito della questione della restanza.

La CDAL, pertanto, avverte il dovere di rivolgersi

– agli amministratori e ai decisori politici a tutti i livelli, per ricordare loro che l’art. 3 della nostra Costituzione afferma l’impegno della Repubblica a rimuovere gli ostacoli che limitano l’uguaglianza e la partecipazione, non a rassegnarsi alla loro presenza. Nelle nostre aree interne, per fare un solo esempio, il principio costituzionale che pone il lavoro a fondamento della Repubblica appare ancora oggi tradito;

– alle singole comunità locali, per chiedere un supplemento di orgoglio e di impegno. Se dal Piano emerge una limitata capacità progettuale espressa dal territorio e una scarsa cooperazione tra i diversi livelli istituzionali, è il momento di attivare uno strumento promettente: la rete tra comuni. È molto più di una semplice interfaccia amministrativa: è un patto tra territori per superare campanilismi, valorizzare risorse e competenze, offrire opportunità che nessuno potrebbe avere da solo. In tempi di rapidità digitale e cambiamenti epocali, la collaborazione tra realtà diverse diventa una responsabilità condivisa per il bene comune, promuovendo coesione sociale, accesso equo ai servizi, cultura e quella sanità di prossimità ancora sostanzialmente evanescente.

 

Nella convinzione che il PSNAI richieda comunque una lettura approfondita, ma soprattutto un’ampia divulgazione e una vasta concertazione per sensibilizzare tutti i comuni d’Italia che versano nella stessa condizione di aree interne e per sollecitare un dibattito parlamentare che possa capovolgere il progetto di accompagnamento verso il declino,

 

la CDAL invita a partecipare alla CONFERENZA STAMPA

 che si terrà alle ore 11 di sabato 6 settembre a Policoro, Centro giovanile “Padre Minozzi,” con l’intento di portare sotto i riflettori i punti nodali su cui si gioca il diritto di restanza, il diritto di poter scegliere di restare a vivere dignitosamente nel proprio paese, fra i propri affetti.

 

 

La Presidente della Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali

Anna Maria Bianchi

#PSNAI,

lunedì 1 settembre 2025

PELLEGRINAGGIO DELLA COMUNITA' INTERPARROCCHIALE DI POLICORO AL SANTUARIO DI ANGLONA VENERDI' 5 SETTEMBRE POLICORO 2025 09 05

PELLEGRINAGGIO DELLA COMUNITA' 
INTERPARROCCHIALE DI POLICORO 

AL SANTUARIO DI ANGLONA 
VENERDI' 5 SETTEMBRE 

POLICORO 2025 09 05 


Chi vuole venire con il pullman si può rivolgere ai Sacerdoti. Grazie


PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA VITA NUOVA NELLO SPIRITO" DI CARMELA ROMANO POLICORO 2025 10 04

PRESENTAZIONE DEL LIBRO 
"LA VITA NUOVA NELLO SPIRITO
DI CARMELA ROMANO
10 OTTOBRE 2025 
POLICORO 2025 10 04 
LAURIA 2025 10 25


#GiuseppeContaldo,#DonVincenzoApicelli, #LaVitaNuovaNelloSpirito,



sabato 30 agosto 2025

DALLA POZZOLANA DI PIAZZA RIPOLI AL GRANDE BOCCIODROMO COMUNALE: TRA LE MANI DI GIOVANNI LERRA È PASSATO “UN PEZZO” DI FUTURO DI POLICORO -23a puntata RACCONTA POLICORO 2025 08 30

  RACCONTA POLICORO 23a puntata 
DALLA POZZOLANA DI PIAZZA RIPOLI 
AL GRANDE BOCCIODROMO COMUNALE: 
TRA LE MANI DI GIOVANNI LERRA È PASSATO 
“UN PEZZO” DI FUTURO DI POLICORO

POLICORO  2025 08 30



RACCONTA POLICORO - 23a puntata
𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐳𝐳𝐨𝐥𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐑𝐢𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐚𝐥 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐁𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨𝐝𝐫𝐨𝐦𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞: 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐋𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 “𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐳𝐳𝐨” 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨𝐫𝐨
Giovanni Lerra è un giovane operaio edile. Ama il suo lavoro, si impegna e non rifiuta mai qualche incarico che gli viene proposto. È apprezzato da tutti, è umile ma sa il fatto suo, precisione e programmazione sono le sue armi vincenti.
All’età di 8 anni, conosce la ragazza dei suoi sogni, Orestina, una giovane vivace e determinata, che gli fa perdere la testa e che ritroverà a Policoro soltanto dieci anni dopo, quando lei tornerà da Torino. Dopo quell’incontro avvenuto dieci anni prima, Giovanni non vuole più perdere di vista la sua musa, quindi, nel giro di poco tempo ci si fidanza e la sposa.
Giovanni e Orestina sono felici, innamorati. Lui quando ha un po’ di tempo libero passa qualche ora in piazza Ripoli, c’è un campo di pozzolana e ghiaia dove, in compagnia dei suoi amici, si ritrova a giocare ad uno sport finora solamente visto in tv, le bocce.
Giovanni mai avrebbe pensato che da quel campo di pozzolana sarebbe nata una delle sue passioni più importanti, passione che ben presto condividerà anche con sua moglie Orestina.
La vita di questa coppia innamorata procede a gonfie vele, vivono nel pieno fermento dello sviluppo della città di Policoro che sta diventando sempre più grande, sempre più ricca, sempre più popolata. Intanto cresce anche il numero delle loro amicizie, legate principalmente a quello sport ancora poco conosciuto ma tanto apprezzato da un gruppo di persone che, lentamente, aumenta.
Spesso, infatti, Giovanni e Orestina amano trascorrere il proprio tempo in compagnia dei loro amici che, come loro, amano giocare a bocce e ogni tanto, la domenica, si ritrovano presso un ristorante giù al mare, di nome “La Faraona” dove oltre a mangiare c’è anche la possibilità di giocare a bocce.
Per Giovanni e Orestina è bello stare insieme ai propri amici e sfidare se stessi, colpo su colpo, centimetro dopo centimetro, sperando, tiro dopo tiro, di arrivare sempre più vicino al boccino.
Il tempo volerà via in fretta, Policoro crescerà affermandosi come città più promettente del Metapontino e insieme con la città crescerà anche la famiglia Lerra che, da due componenti arriva a quota cinque con la nascita dei tre figli Marianna, Antonella e Rocco.
In una Policoro in pieno fermento ci sono tanti lavori, sia pubblici che privati, in cui appare la mano, l’impegno e la fatica di Giovanni Lerra, operaio sempre più specializzato nell’edilizia. A questo punto Giovanni comincia a sognare, mettendolo poi seriamente in atto, di aprirsi un’impresa edile tutta sua in maniera tale che possa da solo scegliere i lavori e le commesse migliori.
Lavoratore instancabile e padre premuroso, Giovanni è anche un marito che ama condividere con la moglie tutte le sue passioni. Oltre alle bocce, infatti, Giovanni e Orestina condividono anche l’amore per il ballo. Ecco che, sia loro che tanti altri giovani della Policoro della fine degli anni ’70, durante gli inverni, frequentano piacevolmente il Roboball, un locale su via Puglia che oltretutto ha al suo interno un bel campo di bocce al chiuso, che ben presto diventerà il posto perfetto in cui trascorrere delle ore liete all’insegna dello sport e del ballo.
Giovanni vede aumentare il numero di persone che si appassionano alle bocce e sogna che, prima o poi, possa consacrarsi nell’olimpo degli Sport con la S maiuscola.
E questo succederà negli anni ’80 quando nella città d’Ercole, grazie al contributo del CONI, viene costruita l’attuale sede del Bocciodromo, accanto al Municipio su piazza Aldo Moro, un luogo che nel tempo diventerà la casa di tutti gli amanti delle bocce.
Giovanni Lerra, con i suoi amici di sempre, quelli della “pozzolana” di piazza Ripoli, sarà tra i fondatori dell'Associazione bocciofila Città di Policoro. Un movimento nato quasi 50 anni fa dalla passione di alcuni amici e oggi strutturatosi con una famiglia che vanta tantissimi iscritti e che è parte integrante della società con le tante attività, una su tutte quella dedicata ai ragazzi “speciali” del Centro Smile che sono in pista a fare sport, divertendosi e Giovanni sarà per anni il loro tecnico.
Amato, benvoluto, sempre di supporto a tutti.
Purtroppo, un anno fa, Giovanni ci ha lasciato, inchiodando nei cuori di tutti quelli che l’hanno conosciuto, il suo splendente ricordo, lasciando la sua Orestina pochi mesi prima del loro 50esimo anniversario di matrimonio.
In suo onore, il 5/6 e 7 Settembre a Policoro si è svolto il primo Memorial “Giovanni Lerra”, organizzato dai suoi famigliari, in particolare da Rocco, suo figlio, ieri suo compagno di squadra e oggi Presidente della Polisportiva.
La storia di Giovanni Lerra rivive negli appassionati delle bocce ma si interseca anche incredibilmente con la crescita della nostra città visto che negli anni 2000 fu proprio la sua “Impresa Lerra” a far parte del team di costruzione e manutenzione dell’Anfiteatro del Parco dei Giardini Murati, straordinaria opera urbanistica riconsegnata, proprio in nell’estate 2025, alla comunità di Policoro dopo un restyling lungo due anni.
Ed è per questo che, sia al Bocciodromo che ai Giardini Murati, in questi giorni sembrerà di immaginarlo lì, davanti alle sue passioni, con la stessa tenacia di sempre, a cercare di avvicinarsi alla perfezione usando calma e controllo, le qualità del miglior atleta.








#BocciodromoComunale, #GiovanniLerra, 



Video SPORT CITY FAMILY DAY - RIEVOCAZIONE DEI GIOCHI DI UNA VOLTA - GIARDINI MURATI POLICORO 2025 08 30

SPORT CITY FAMILY DAY 2025
RIEVOCAZIONE DEI GIOCHI DI UNA VOLTA

30 AGOSTO
GIARDINI MURATI 
POLICORO 2025 08 30








#SportCity, #FamilyDay,  #giochidiunavolta,



PHOTOGALLERY SPORT CITY FAMILY DAY - RIEVOCAZIONE DEI GIOCHI DI UNA VOLTA - GIARDINI MURATI POLICORO 2025 08 30

 

SPORT CITY FAMILY DAY 2025
RIEVOCAZIONE DEI GIOCHI DI UNA VOLTA

30 AGOSTO
GIARDINI MURATI 
POLICORO 2025 08 30

 





#SportCity, #FamilyDay,  #giochidiunavolta,


RACCONTA POLICORO 22ESIMA PUNTATA "CIRCOLO VELICO LUCANO" POLICORO 2025 08 30

 RACCONTA POLICORO 
CIRCOLO VELICO LUCANO 
22ESIMA PUNTATA 
POLICORO 2025 08 30



𝐈𝐥 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨: 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐕𝐞𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐋𝐮𝐜𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐢𝐠𝐢𝐬𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐥𝐚𝐫𝐝𝐢

Nato da una famiglia di agricoltori originaria di Modugno, trasferitasi negli anni ’50 nei nuovi poderi dell’Ente Riforma prima a Policoro e poi a Scanzano Jonico, Sigismondo Mangialardi ha sempre portato con sé il valore dell’umiltà, dell’impegno e della visione. Quarto di otto figli, si è distinto fin da giovane per la sua educazione riservata e la sua naturale lungimiranza. Dopo gli studi, lavora come ispettore dell’ENEA a Roma, ma il richiamo della sua terra è più forte: decide di tornare e restituire qualcosa di prezioso alla sua comunità.
All’inizio degli anni Ottanta nasce così il Circolo Velico Lucano, un’idea che all’inizio sembrava visionaria, ma che oggi è diventata una realtà affermata nel panorama nazionale del turismo scolastico e sportivo. In una terra ancora poco toccata dal turismo organizzato, Sigismondo individua nel mare, nel vento e nella vela un’opportunità di crescita culturale, educativa ed economica per il territorio.
Il Circolo nasce con lo spirito di rendere la vela uno sport accessibile a tutti, bambini, adulti, disabili, gruppi scolastici e famiglie. Una scuola inclusiva, moderna, sostenuta da personale qualificato e strutture all’avanguardia. In pochi anni diventa un punto di riferimento per l’intera regione, ampliando l’offerta a sport nautici come il windsurf, lo scinautico, la canoa, l’orienteering, l’equitazione vantando anche una flotta per la scuola d’altura.
Importante è anche il legame con il mondo dell’istruzione: centinaia di scuole da tutta Italia partecipano ogni anno ai campi scuola sportivi e ambientali organizzati dal Circolo, facendo vivere agli studenti un’esperienza educativa immersa nella natura, tra sport e consapevolezza ecologica.
La vocazione nazionale e l’impegno costante portano il Circolo Velico Lucano a partecipare a eventi, regate, premi e iniziative di rilievo. Collabora con federazioni sportive, progetti europei, iniziative del Ministero dell’Istruzione e programmi per l’inclusione. È spesso citato in siti istituzionali, portali dedicati al turismo scolastico e alla vela sociale.
Sigismondo Mangialardi ha guidato tutto questo con discrezione e tenacia, senza mai dimenticare da dove veniva. Ha saputo coniugare valori contadini, visione moderna e passione per il mare, dando vita a un progetto che oggi è simbolo di educazione, sport, inclusione e amore per la propria terra.
Il Circolo Velico, proprio come la Magna Grecia che approdò su queste coste portando civiltà all’Europa, negli anni è stato un crocevia di genti e, soprattutto, di ragazzi. Nello stesso spirito dell’antica tradizione magno-greca, ha rappresentato un ponte, un luogo di incontro e di crescita. In un viaggio lungo quarant’anni, il Circolo è rimasto custodito nel cuore di chi lo ha vissuto. Policoro, grazie ai migliaia di ragazzi che in questi decenni sono passati da qui, è diventata conosciuta in tutta Italia. E quegli stessi ragazzi, oggi adulti, continuano a tornare, legati da un ricordo indelebile e da un affetto che il tempo non ha scalfito.
Il Circolo Velico è riuscito a valorizzare e a esaltare tutte le forze di Policoro e del territorio: l’ambiente, la storia, lo sport e il benessere. Un’energia che si riflette anche nelle eccellenze dei nostri prodotti, simbolo autentico di un territorio che sa accogliere e far innamorare chi lo vive.
Il Circolo Velico Lucano non è solo una scuola di sport al servizio dell’istruzione: è una lezione di vita che continua a essere scritta ogni giorno, nel vento e tra le onde.
E in fondo, Sigismondo Mangialardi non è solo un fondatore, è l’uomo che ha saputo ascoltare il vento prima degli altri, che ha letto negli orizzonti silenziosi del Mar Ionio una promessa di futuro. Con le mani semplici di chi viene dalla terra e lo sguardo profondo di chi ama il mare, ha trasformato un sogno in vela, una costa in speranza, un luogo in scuola di vita.
Sigismondo è l’uomo del mare: non perché lo possiede, ma perché lo custodisce. Perché ogni increspatura d’acqua parla di lui, ogni vela spiegata porta con sé un frammento della sua visione. È come il mare: resta sempre lì, discreto ma presente, immenso ma vicino, testimone silenzioso di un’avventura che dura da più di quarant’anni.



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