POLICORO
LA MINORANZA CHIEDE L’ATTIVAZIONE
DEL C.O.C. E MISURE PIÙ RESTRITTIVE
2020 03 21
In era di EMERGENZA PANDEMICA a Policoro, dalle ore 14,oo di
Venerdì 20 marzo, il Comune chiude al pubblico per riaprire Lunedì alle 09:00.
Ecco anche perché necessitava attivare il C.O.C. e dare continuità alla
presenza istituzionale attraverso uno strumento appositamente messo a punto dal
legislatore, per dare un unico punto di riferimento alla cittadinanza, per ogni
tipo di esigenza, in una situazione così delicata.
La struttura organizzativa del C.O.C. (Centro Operativo
Comunale), infatti, è una sorta di cabina di regia di tipo gerarchico e viene
attivato con provvedimento formale del sindaco che lo gestisce con compiti di
coordinamento generale.
Seguono i responsabili delle funzioni di supporto e
coordinamento tra tutti i soggetti interessati.
La maggioranza ha ritenuto invece utile semplicemente
attivare misure di “PRE ALLERTA”.
Il COC sarà così attivo solo al verificarsi del primo caso
di contagio.
La minoranza tutta, pur riconoscendo la solerzia del sindaco
nell’aver voluto, in questa fase, attivarsi in prima, ne prende nettamente le
distanze perché ritiene che un simile strumento sarebbe invece servito proprio
a coordinare le attività utili a scongiurare tale rischio.
L’attivazione del C.O.C.
è la misura più efficace e agevole in una situazione grave ed
emergenziale quale questa contingente.
Inoltre, i consiglieri di minoranza, in un nota
protocollata, chiedono che siano prese in considerazione ulteriori misure
restrittive come la chiusura del cimitero comunale e la chiusura anche delle
attività non menzionate nel decreto del Governo.
All’interno della nota emerge anche l’estrema disponibilità
degli stessi, ad ogni forma di cooperazione scevra da atteggiamenti polemici.
ENRICO BIANCO
MASSIMILIANO PADULA
GIUSEPPE MONTANO
GIUSEPPE MAIURI
GIANNI DI PIERRI
GIANLUCA MODARELLI
BENEDETTO GALLITELLI