FRATELLI d'ITALIA
GIUSTIZIA E SICUREZZA
LE RIFORME CHE L'ITALIA
ASPETTAVA DA DECENNI
SCANZANO JONICO 2025 09 10
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Accompagnamento in spiaggia per persone con disabilità: Scanzano dà il via a “Mare senza barriere”
Scanzano Jonico e l’intervento contro il dissesto idrogeologico, finalmente è realtà.
Per comprendere la finalità di uno dei tanti progetti di evangelizzazione promossi dal Movimento ecclesiale “Rinnovamento nello Spirito Santo Italia”, il Roveto Ardente, occorre rifarsi brevemente alla genesi di questa “corrente di Grazia” suscitata dalla sovrana iniziativa dello Spirito Santo.
Il Rinnovamento, infatti, non ha un fondatore umano. Si è diffuso in tutto il mondo e non soltanto tra i cattolici, a conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II alla fine degli anni ’60 del secolo scorso, ed ha permesso e permette tutt’ora a coloro che si sono aperti e si aprono ad una “nuova effusione dello Spirito Santo” di sperimentare gli effetti tangibili della Pentecoste.
Si tratta di un risveglio, della rifioritura dei carismi, di un dono gratuito, universale, voluto da Dio anche come esaudimento delle preghiere per un ritorno all’invocazione dello Spirito Santo elevate da Papa Leone XIII e da santa Elena Guerra ad inizio dell’anno 1900. Da lì in poi il movimento carismatico si è esteso con il discernimento da parte dei cattolici fino al riconoscimento ecclesiale per quanto si riferisce, nello specifico, al Rinnovamento nello Spirito Santo Italia, diffusosi ad inizio degli anni ’70.
Serviva quindi l’esperienza travolgente e stravolgente dell’incontro personale con il Signore per scardinare chiusure, tiepidezze e altro ancora che non fanno altro che oscurare lo Spirito che abita nel cuore stesso dell’uomo mediante il Battesimo sacramentale. Dio è Padre e desidera che i suoi figli, nel Figlio, siano santi come Lui è santo, ma fa di più: invita costantemente l’umanità a riscoprire il valore dell’Amore di Dio come motore gioioso della vita di fede, nella libertà dei figli di Dio e non nella paura e nella conservazione del dono.
Mosé fece esperienza di questo incontro contemplando il roveto ardente che mai si consumava (Cfr. Esodo 3,2). Scese dal monte divenendo egli stesso “roveto ardente di preghiera”, perché l’incontro vero con il Signore trasforma inevitabilmente in luce le nostre ombre e le nostre tenebre.
Ecco allora che, con la “benedizione” di Papa Giovanni Paolo II nel 2002, si diffondeva ad opera del Rinnovamento nello Spirito Santo, con vero e pieno spirito di rinnovamento, il progetto di evangelizzazione “Roveto ardente”, esperienza che favorisce il ritorno di molti cristiani nel Cenacolo e all’adorazione eucaristica, per uscirne fecondati dallo Spirito Santo quali fiaccole di annuncio e di missione, con un nuovo amore per Gesù e per la Chiesa, per la Parola di Dio, per i sacramenti.
Proprio questo è il Roveto Ardente: stare alla “Sua presenza eucaristica”, adorare con una preghiera animata da canti ispirati e con il concorso dei carismi di annuncio, di consolazione, di guarigione del cuore e per invocare una nuova effusione dello Spirito di Dio.
In questi 25 anni circa di progetto, il “Roveto ardente” ha prodotto innumerevoli frutti di conversione e di riscoperta della Grazia battesimale.
L’evento del giorno 22 luglio prossimo, promosso in accordo con la locale parrocchia di Scanzano Jonico, vedrà in particolare i giovani del Rinnovamento nello Spirito Santo Basilicata animare il Roveto Ardente di adorazione. L’evento è aperto a tutti proprio per le ragioni di cui alla premessa.
Venite e vedete quanto è buono il Signore!
Intanto, si dà anticipazione del prossimo incontro che si terrà giovedì 24 luglio sul piazzale della Chiesa Mater Ecclesiae di Bernalda in cui saranno sempre i giovani del RnS di Basilicata a guidare un Roveto Ardente. Il Roveto avrà carattere interparrocchiale.
Fragola della Basilicata Igp, un traguardo di cui andare fieri
All’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea, della domanda di registrazione dell’Indicazione geografica protetta relativa alla fragola della Basilicata Igp, il Sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, ringrazia il presidente del Comitato Promotore Fragola della Basilicata Igp, Salvatore Pecchia per l'impegno profuso in questi anni e si congratula con l’assessore all’agricoltura, Carmine Cicala, per questo importante traguardo che non riguarda solo il mondo agricolo, ma si estende a tutto campo, all’intera regione Basilicata.
“La fragola non è soltanto un prodotto d’eccellenza da portare in tavola è diventata anche un marchio identitario di tutta la regione e noi lucani dobbiamo esserne fieri. Scanzano Jonico è tra le maggiori produttrici di fragole del metapontino, non a caso è stata denominata “Città della Fragola” e questo mi rende particolarmente orgoglioso perché dietro un prodotto così pregiato c’è il lavoro, il sacrificio e l’impegno di moltissimi imprenditori agricoli, ai quali va la mia gratitudine e riconoscenza.
Auspico che questo riconoscimento del marchio Igp - conclude il sindaco Cariello – possa estendersi ad altre colture che la nostra regione ci permette di coltivare. Difendiamo le peculiarità della nostra terra e facciamo in modo che la Basilicata sia sempre più forte grazie alle sue enormi risorse e potenzialità”. Così in una nota il Sindaco di Scanzano Jonico Pasquale Cariello.
Atto di indirizzo dal Comune di Scanzano Jonico:
prevenzione del randagismo
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Scanzano Jonico ha emesso un atto di indirizzo volto a contrastare il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici e del randagismo con conseguenti rischi per l’uomo e per gli stessi animali abbandonati.
“E’ un’altra promessa che avevamo fatto in campagna elettorale e che oggi finalmente prende forma. Insieme con i dirigenti del settore tecnico ci stiamo adoperando per trovare un rifugio per gli animali randagi e quelli abbandonati. Ringrazio le Associazioni presenti sul territorio che da sole hanno aiutato e aiutano l’Amministrazione comunale per arginare questo fenomeno. Occorre stimolare l’opinione pubblica rispetto a questo tema - continua il Sindaco Pasquale Cariello - serve coinvolgere le scuole e la cittadinanza con campagne di sensibilizzazione con lo scopo di evitare che questo fenomeno assuma proporzioni tali che possano mettere a rischio l’incolumità sia pubblica che privata, stando attenti anche al rispetto degli animali”. Così in una nota il Sindaco di Scanzano Jonico Pasquale Cariello
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È stato firmato questa mattina, immersi nei resti dell’antica villa romana che compongono il sito Archeologico di Termitito, il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Scanzano Jonico e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata.
Gli scavi archeologici hanno portato in luce una villa rustica romana, della quale è difficile risalire all’esatto periodo storico ma che ha custodito parte della sua primordiale bellezza.
Un sito, quello di Termitito, ancora poco conosciuto e ancor meno valorizzato e per questo l’Amministrazione Comunale ha voluto siglare un accordo volto ad accendere un faro su questo luogo che racchiude arte, cultura e soprattutto storia, la nostra storia.
“Organizzeremo eventi dedicati, coinvolgeremo le scuole per far conoscere ai più piccoli da dove è passata la storia degli antichi romani e valorizzeremo, anche con le associazioni, questo spazio affinché abbia una sua identità”, afferma il primo cittadino Cariello che ha ringraziato la Soprintendente Dott.ssa Luigina Tomay per aver accettato la sottoscrizione del protocollo.
Dello stesso parere il consigliere e capogruppo, Alberto Marzano “questo posto è stato per troppo tempo dimenticato, io per primo l’ho visitato per la prima volta solo poco tempo fa e questo non deve più accadere. La nostra amministrazione si impegnerà per far sì che le future generazioni vengano a vederlo e a viverlo sin da subito. Ovviamente sarà nostra premura prendercene cura e renderlo ancora più bello”.
Da oggi Scanzano Jonico si riappropria, appieno, di un posto unico, immerso nella natura e nelle radici che appartengono alla storia di tutta la Magna Grecia.
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Il sindaco Cariello si congratula con il neo eletto Nicoletti, sindaco di Matera
All’indomani della vittoria del neo eletto Sindaco di Matera Antonio Nicoletti, l’uomo che ha sovvertito ogni pronostico e che ha rafforzato le certezze del centrodestra, arrivano gli auguri e le congratulazioni del sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, che esattamente un anno fa, godeva della vittoria della sua compagine.
“Sono certo che Nicoletti svolgerà un ottimo lavoro in una città complessa e ricca come quella di Matera. Seppure sia alla sua prima esperienza da Sindaco, Nicoletti ha ampiamente dimostrato di sapersi ben destreggiare nella città dei Sassi e ha già mostrato le sue doti da leader come direttore generale dell’APT Basilicata. A lui giungano i miei più sinceri auguri di buon lavoro e di un brillante mandato per la nostra splendida Matera”, così in una nota il Sindaco Pasquale Cariello.
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Il Sindaco di Scanzano Jonico Pasquale Cariello insieme con
l’Amministrazione comunale, si congratulano con il comandante della Compagnia
dei carabinieri, capitano Roberto Rampino, per la sua promozione a Maggiore,
una promozione giunta proprio durante le celebrazioni del 211° anniversario
della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Fragola Expo Basilicata 2025 è stato un trionfo eppure già
si pensa al 2026.
Volendo descrivere le due giornate di Fragola Expo
Basilicata con un’onomatopea, la più calzante sarebbe certamente WOW vista la
partecipazione e la risonanza che ha avuto, che è andata ben oltre ogni più
rosea aspettativa.
Sabato 26 e domenica 27 aprile, infatti, Scanzano Jonico è diventata la città della fragola non solo perché, di fatto lo è per davvero, ma anche perché via Morlino è stata letteralmente presa d’assalto sia nella serata di sabato che nella serata conclusiva di domenica.
Dello stesso avviso il sindaco di Policoro Enrico Bianco il quale ha affermato a più riprese che “il metapontino è l’unica zona della Basilicata capace di farcela da sola proprio grazie ai frutti delle proprie terre”.
Insomma, due comuni vicini, giovani, moderni e uniti dalla stessa storia, quella della riforma fondiaria, che si sono alleati per valorizzare le proprie risorse e lo hanno saputo fare in grande stile, a cominciare proprio da Fragola Expo.
Tra interviste, foto ricordo e brindisi ben augurali, i due Sindaci hanno condotto le due serate con armonia e goliardia, dimostrando sin da subito una complicità che lascia ben sperare per il futuro.
L’evento di rilevanza nazionale, ha raccolto le adesioni di
oltre ottanta produttori, in più saranno esposti mezzi agricoli e stand delle
associazioni di categoria.
Durante le due giornate ci saranno, anche un convegno
tecnico sullo sviluppo della fragolicoltura ed un talk show dedicato con
personaggi e specialisti del settore.
Infine, testimonial d’eccezione per quest’anno, sarà il
conduttore televisivo Luca Sardella.
L’inaugurazione degli stand è prevista sabato 26 aprile alle
ore 17.