Rotunda Maris
news, notizie, storia, cultura, tradizioni, produzioni cinematografiche, eventi culturali, sport, documentari, dirette tv, rubriche
sabato 23 agosto 2025
A GAZA LA CARESTIA NON È PIÙ UN PERICOLO, MA UNA REALTÀ. E ISRAELE LA USA COME UN’ARMA DI GUERRA 2025 08 23
IL MAESTRO ROCCO PETROCCELLI E QUANDO POLICORO ERA IL CENTRO DELL’ALTA MODA 21ESIMA PUNTATA RACCONTA POLICORO 2025 08 23
IL MAESTRO
ROCCO PETROCCELLI
E QUANDO POLICORO ERA IL
CENTRO DELL’ALTA MODA
21ESIMA PUNTATA
RACCONTA POLICORO 2025 08 23
Il Maestro Rocco Petroccelli e quando Policoro era il centro dell’alta moda.
#RoccoPetroccelli,
venerdì 22 agosto 2025
PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI SANTUARIO MARIA SS. REGINA DI ANGLONA DIOCESI TURSI-LAGONEGRO TURSI 2025 09 07
DIOCESI TURSI-LAGONEGRO
PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI
SANTUARIO MARIA SS.
REGINA DI ANGLONA
ANGLONA TURSI 2025 09 07
ЯOCKOÑDЁLLA FESTIVAL PRESENTAZIONE LIBRO "LASCIA PERDERE È IL FRATELLO DI PIETRO" DI CARMINE VARASANO ROTONDELLA 2025 08 24
ЯOCKOÑDЁLLA FESTIVAL
POESIA E SPERANZA
PRESENTAZIONE LIBRO
"LASCIA PERDERE È IL FRATELLO DI PIETRO"
DI CARMINE VARASANO
24 AGOSTO 2025
ROTONDELLA 2025 08 24
RNS GIOVANI "ADORAZIONE EUCARISTICA" - SARANNO PRESENTI LE RELIQUIE DEL BEATO CARLO ACUTIS SCANZANO JONICO 2025 08 24
RNS GIOVANI
ADORAZIONE EUCARISTICA
SARANNO PRESENTI LE RELIQUIE
DEL BEATO CARLO ACUTIS
24 AGOSTO 2025
SCANZANO JONICO 2025 08 24 
giovedì 21 agosto 2025
FRAMMENTO DI VITA di DOMENICO FRIOLO ROTONDELLA 2025 08 21
FRAMMENTO DI VITA
di DOMENICO FRIOLO
ROTONDELLA 2025 08 21
FRAMMENTO DI VITA
(storia vera)
Avevo 14 anni, vivevo a Potenza era inizio di settembre ma
mi trovavo nel paese dei miei natali.
Ero al Purgatorio e mi poggiavo all'angolo del panoramico
muraglione che sovrasta la curva. All'altro capo del muraglione in alto il
bravo e apprezzato Carmine Suriano: oste, salumiere, politico socialista
disponeva presso il muraglione un tavolino e delle sedie per i suoi soliti
quattro o cinque clienti amanti del gioco con carte napoletane: tre sette,
scopa e briscola, mentre signore giunte nel suo negozio venivano serviti da sua
moglie Modesta.
Allora il Purgatorio brulicava di bimbi, dei loro genitori
di parenti e amici e di gente di passaggio, ci si scambiava l'un l'altro saluti
notizie, avvenimenti, curiosità.
Quel via vai verso Caramola e verso la Trisaia era folto al
mattino, come a sera.
Un giorno vidi un uomo: un benestante campagnolo, robusto,
piccolo, tarchiato ed avanzo di °galera.... (l'aggettivo non intende offendere
i suoi più diretti parenti, tutte bravissime persone).... avvicinare mio padre
e parlottare con lui, come se stessero combinando un affare, questa volta il
tarchiato parlava sul serio.
Mio padre, persona onestissima lo ascoltò, ma pareva
contrariato dalla richiesta del tarchiato.
Li guardavo dall'alto del muraglione loro due che si trovavano
presso il fontanino.
Io, incuriosito posi più attenzione al loro parlare e sentii
nitidamente che il tarchiato voleva me come aiuto per i suoi possedimenti nella
sua tenuta.
Smisi di ascoltarli e senza farmi vedere andai via.
Ma questo dialogo tra loro, mi aguzzò il pensiero: io
lavorare con un benestante delinquente ladro e taglieggiatore?
Nel paese tutti sapevano e conoscevano costui e aveva anche
un soprannome che ancora oggi è sulla bocca di tutti, perfino su un libro da
poco uscito.
Mio padre tornato a casa, mi guardò intensamente per qualche
secondo, poi con sforzo immane mi disse: oggi qualcuno mi ha proposto un lavoro
per te.
E mi raccontò ciò che prima avevo visto e udito.
Risposi a mio padre con risentimento: Papà, ero venuto da te
per starti vicino qualche settimana, io non rimango a Rotondella, ne vado a
lavorare per certi soggetti.
Sono un ragazzino, ma la vita è mia e finora nessuno salvo
mia sorella e il marito cognato si sin presi cura di me, ne tu, né i miei
fratelli.
Mi dispiace non accetto...e mi comporterò di conseguenza.
All'alba del mattino dopo, senza dire niente a nessuno, e
vestito con un paio di zoccoli ai piedi una magliettina estiva gialla e pantaloncini
corti, neri e nulla più, mi avviai a piedi da Rotondella alla volta di Potenza,
un percorso che conoscevo tramite ampie cartine geografiche che stupivano nelle
aule scolastiche e per aver fatto questo percorso in auto con mio zio noleggiatore
nel tratto rotabile verso prima del SS 104 e poi la SS 92 per Potenza.
Viaggi in cui memorizzai tratturi e vie sterrate che da
queste Strade Statali si dipartivano come accorciatoie e che io percorsi per
accorciare il tragitto.
Sapevo dove c'erano fontane lungo la via, e di tanto in
tanto mangiavo qualche fico di settembre in poderi che fiancheggiavano la
strada.
Intanto giunse il crepuscolo, vidi giungere una Mille e
cento blu di qualche Ente, auto già vista a Potenza, cercai di fermarla con
l'auto stop, rallentò ma non si fermò e procedette.
Rimasi deluso, se mi avessero preso a bordo a sera inoltrata
sarei giunto a Potenza.
Un paio di minuti transitò un giovane con una vespa e mi
offri un passaggio al paese successivo, accettai e procedemmo per Missanello.
Arrivato in paese vi era una processione con una Madonna che
aveva bloccato il traffico, tra le auto ferme c'era la Mille e cento prima
avvistata: bussai alla al vetro della portiera aprirono la porta, spiegai loro
la ragione della mia richiesta del passaggio, i due uomini si guardarono poi mi
dissero entra, ti portiamo con noi a Potenza.
Presi posto in auto e proseguimmo per Potenza dove giungemmo
alle 22, mi accompagnarono fin dentro casa di mia sorella, e mi chiede scusa di
non avermi dato il passaggio già prima sotto Missanello.
Ci fu grande emozione di tutti i presenti Mia sorella e mio
cognato erano raggianti come me, i miei nipotini che per me erano fratellini
minori erano felici e con entusiasmo del nostro riunirci di nuovo e mi
presentarono la novità di casa un enorme pupazzo gonfiato detto Ercolino sempre
in piedi.
Il giorno dopo mio cognato andò alla caserma dei Carabinieri
e fece comunicare ai Carabinieri di Rotondella che ero a Potenza sano e salvo e
di avvertire mio padre che mi cercò con amici e parenti.
Per non dimenticare aggiungo che il tarchiato personaggio
era indicato col nome di una Nazione dell'estremo oriente.
Questa è storia vera vissuta da me voluta e creata sulla mia
pelle a solo 14 anni di vita.
La vita procede molte volte come noi la vogliamo e facciamo.
Quel ragazzino eccolo ora in una foto di due giorni fa.