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giovedì 29 febbraio 2024
SCUOLA SAN VINCENZO "IL RISCHIO EDUCATIVO" POLICORO 2024 03 02
COMUNE DI ROTONDELLA "FESTIVAL DELLA MONETA" ROTONDELLA 2024 03 16-17
COMUNE DI ROTONDELLA
FESTIVAL DELLA MONETA
PALAZZO RICCIARDULLI
16-17 MARZO
ROTONDELLA 2024 03 16-17
Sono previsti due appuntamenti il 16 e il 17 marzo presso Palazzo Ricciardulli: la prima giornata vedrà la presenza di due studiosi di chiara fama, il numismatico Ermanno Arslan e l'antropologo Pietro Clemente,che dialogheranno con pubblico e studenti moderati dalla giornalista Angela Mauro, così da strutturare un talk a più voci.
La seconda giornata interverranno i numismatici Umberto Moruzzi e Alberto D'Andrea, che tratteranno della moneta in relazione alla data del 17 marzo 1861 (Unità d’Italia), insieme a docenti e assegnisti del Progetto Tech4You - PP 4.1.2, che affronteranno il tema della moneta tra archeologia, storia dell’arte e antropologia.
mercoledì 28 febbraio 2024
RNS COMUNITÀ DI GESÙ POLICORO "PREGHIERA COMUNITARIA CARISMATICA" POLICORO 2024 02 29
RNS COMUNITÀ DI GESÙ POLICORO"PREGHIERA COMUNITARIA CARISMATICA"CHIESA GESÙ MAESTROCENTRO PADRE MINOZZI POLICORO 2024 02 29
domenica 18 febbraio 2024
CELEBRAZIONE SANTA MESSA DON PAOLO TORINO RNS BASILICATA FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024 POLICORO 2024 02 18
RNS BASILICATA
FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024
CELEBRAZIONE SANTA MESSA
DON PAOLO TORINO
POLICORO 2024 02 18
MANDATO MISSIONARIO RNS BASILICATA FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024 POLICORO 2024 02 18
RNS BASILICATA
FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024
MANDATO MISSIONARIO
POLICORO 2024 02 18
sabato 17 febbraio 2024
CELEBRAZIONE SANTA MESSA DON MICHELE CELIBERTI RNS BASILICATA FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024 POLICORO 2024 02 17
PREGHIERA E ACCOGLIENZA RNS BASILICATA FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024 POLICORO 2024 02 17
RNS BASILICATA
FRATERNITÀ DEI PASTORALI 2024
PREGHIERA E ACCOGLIENZA
POLICORO 2024 02 17
giovedì 15 febbraio 2024
PRESENTAZIONE PERCORSO MUSEO NUMISMATICO "NICOLA IELPO" ROTONDELLA 2024 02 21
PRESENTAZIONE PERCORSO
MUSEO NUMISMATICO
"NICOLA IELPO"
ROTONDELLA 2024 02 21
#MuseoNumismaticoNicolaIelpo,#ROTONDELLA,#CosimoStigliano,#GiambattistaStigliano,#RotundaMaris,#NicolaIelpo,
F.I.D.A.P.A. EVENTO "DI ROSE E DI SPINE LA VULVODINIA PER ESEMPIO" POLICORO 2024 02 17
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIRITIDE PRESENTAZIONE DEL LIBRO "DA LADRUNCOLO A EROE" DI POLICORO 2024 02 16
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIRITIDE PRESENTAZIONE DEL LIBRO "DA LADRUNCOLO A EROE IL POETA COMATA" POLICORO 2024 02 16
Venerdì 16 febbraio 2024
alle ore 16.30 grazie a Tullio Masneri, autore del libro “Da ladruncolo a errore: il poeta-pastore Comata nelle Talisie di Teocrito” 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝗲𝘁𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗶𝗱𝗶𝗹𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗲𝗼𝗰𝗿𝗶𝘁𝗼, 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗴𝗿𝗲𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗜𝗜𝗩-𝗜𝗜𝗜 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗮.𝗖.
In questo viaggio culturale tra #letteratura e #archeologia ci accompagneranno anche Salvatore Bianco, già Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Siritide, e Patrizia Silvano dell’IISS Pitagora di Nova Siri.
Dopo la presentazione il direttore, Carmelo Colelli, lancerà la partecipazione del museo all’evento “Mi illumino di meno” attraverso lo spegnimento simbolico delle luci fino alla chiusura delle ore 20.00.
VI ASPETTIAMO!
GESU' SALVA SERATA DI PREGHIERA CON IL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO PARROCCHIE DI ROTONDELLA 2024 02 12
GESÙ SALVA
SERATA DI PREGHIERA
CON IL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO
PARROCCHIE DI ROTONDELLA 2024 02 12
mercoledì 14 febbraio 2024
APERTURA SPAZIO BIANCO POLICORO 2024 02 16
APERTURA SPAZIO BIANCO VENERDÌ 16 FEBBRAIO ORE 19PIAZZA ROMA POLICORO 2024 02 16
#EnricoBianco,#EnricoBiancoSindacoPolicoro,#POLICORO, #SpazioBianco,
FERMARE LA CARNEFICINA - LE PAROLE DEL CARDINALE PAROLIN SUI 30 MILA MORTI A GAZA - VATICAN NEWS 2024 02 14
Fermare la carneficina
Le parole del cardinale Parolin sui 30
mila morti a Gaza
Andrea Tornielli
Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin subito dopo il
massacro perpetrato dai terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre 2023 ai danni
di pacifiche famiglie israeliane aveva definito “disumano” quell’attacco. Aveva
indicato come prioritaria la liberazione degli ostaggi, parlando anche del
diritto alla difesa di Israele e indicando il necessario parametro della
proporzionalità. Martedì 13 febbraio, al termine dell’incontro con le autorità
italiane, in occasione dell’annuale incontro per celebrare i Patti Lateranensi,
Parolin dialogando con i giornalisti ha usato parole inequivocabili su ciò che
sta accadendo a Gaza. Ha ribadito la «condanna netta e senza riserve di ogni
tipo di antisemitismo», ma al tempo stesso ha reiterato la «richiesta perché il
diritto alla difesa di Israele che è stato invocato per giustificare questa
operazione sia proporzionato e certamente con 30 mila morti non lo è». Il
cardinale ha aggiunto: «Credo che tutti siamo sdegnati per quanto sta
succedendo, per questa carneficina, ma dobbiamo avere il coraggio di andare
avanti e di non perdere la speranza». Un invito a non lasciarsi prendere dallo
sconforto, dalla presunta ineluttabilità di una spirale di violenza che non può
mai essere foriera di pace, ma rischia purtroppo di generare nuovo odio.
Intervistata dal Fatto quotidiano, anche la scrittrice e poetessa
Edith Bruck - che nella primavera del 1944, tredicenne, venne catturata nel
ghetto ungherese di Sátoraljaújhely e deportata ad Auschwitz – ha espresso
posizioni simili. Ha rivolto critiche severe contro l’attuale primo ministro
israeliano, affermando che «ha danneggiato gli ebrei della diaspora perché ha
ridato vigore all’antisemitismo che non è mai scomparso ed ora è aumentato».
Bruck ha aggiunto la sua convinzione che con questa politica non si
elimineranno mai i terroristi.
Quelle del cardinale e della poetessa ebrea sono parole dettate da
uno sguardo realista sul dramma in corso. Per la Santa Sede la scelta di campo
è sempre quella per le vittime. E dunque per gli israeliani massacrati in casa
nei kibbutz mentre si accingevano a celebrare il giorno della Simchat Torah,
per gli ostaggi strappati alle loro famiglie, come per i civili innocenti – un
terzo dei quali bambini - uccisi dai bombardamenti a Gaza. Nessuno può definire
quanto sta accadendo nella Striscia un “danno collaterale” della lotta al
terrorismo. Il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla
giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa
carneficina.
All’Angelus dello scorso 17 dicembre, dopo l’uccisione di due
donne cristiane rifugiatesi nella parrocchia di Gaza, Papa Francesco aveva
detto: «Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari... Qualcuno dice:
“È il terrorismo, è la guerra”. Sì, è la guerra, è il terrorismo. Per questo la
Scrittura afferma che “Dio fa cessare le guerre … rompe gli archi e spezza le
lance” (cfr Sal 46,9). Preghiamo il Signore per la pace». All’inizio della
Quaresima, mentre continua il macabro conteggio delle vittime innocenti, questo
richiamo si fa ancora più insistente, per invocare che tacciano le armi prima
che sia troppo tardi per il nostro mondo sull’orlo dell’abisso.
14 febbraio 2024, 15:03
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2024-02/editoriale-tornielli-fermare-carneficina-gaza-israele-guerra.print.html
martedì 13 febbraio 2024
SFILATA DI CARNEVALE 2024 ROTONDELLA 2024 02 13
domenica 11 febbraio 2024
MASCHERATISSIMA 2024 CARRI ALLEGORICI FESTA IN PIAZZA ERACLEA POLICORO 2024 02 11
PARROCCHIE DI ROTONDELLA SERATA DI PREGHIERA "GESÙ SALVA" - ROTONDELLA 2024 02 12
PARROCCHIE DI ROTONDELLA SERATA DI PREGHIERA "GESÙ SALVA"CHIESA SANT'ANTONIO LUNEDÌ 12 FEBBRAIO ORE 20,30ROTONDELLA 2024 02 12
PROGRAMMA CARNEVALE 2024 ROTONDELLA 2024 02 13
PROGRAMMA CARNEVALE MASCHERATISSIMA 2024 POLICORO 2024 02 11-13
venerdì 9 febbraio 2024
LA MIA TERRA TRA STILLE E STELLE DI FRIOLO DOMENICO ROTONDELLA 2024 02 09
LA MIA TERRA TRA STILLE E STELLE by Friolo Domenico.
ROTONDELLA 2024 02 09
Ritengo questa poesia espressione della
mia anima. Le parole sono sgorgate dal trascorrere la mia vita in luoghi
diversi, genti diverse, da emozioni diverse ma da tutte ho ricevuto insegnanti
costruttivi, conoscenza.
Così come le magnifiche persone che mi
hanno dimostrato affetto e comprensione a scuola, nello sport, nel lavoro,
nell'amicizia, nei miei bisogni. Poesia che ho scritto pensando a tutti voi e
per me stesso tra di voi.
Ed i vostri molteplici, spontanei, profondi
commenti, meritano attenzione, in quanto in essi si respira il senso vero della
vita lucana. Tutti i vostri commenti, sembrano il seguito di questa poesia ed è
vostro merito averli scritti e data testimonianza col vostro gesto.
Cari amici vi porgo il mio apprezzamento
di vero cuore e grazie a voi.
LA MIA TERRA TRA STILLE E STELLE
by
Friolo Domenico.
Il colle Limpidina, si pone lassù
tra le stelle, dove si ergono
le nostre vecchie dimore.
Il silenzio
avvolge le loro deliquie,
che il fato avverso
ha condannato all'abbandono.
Qua, purtroppo si è nati
per migrare e nelle stradine
a sbalzo ormai vuote e deserte,
veleggia il nostro rimpianto...
che atavico e vagabondo
sale lassù fin tra le stelle,
dove il più folto di noi
giace nelle braccia del Signore.
A volte torno accontentando
l'istinto del mio cuore bambino
dopo tanti anni non ho più
domande e non cerco risposte
basta osservare per capire tutto
Riflettendo, mi aggroviglio
alle vuote, vane e tristi
forme dello sconosciuto
silenzio ormai privo di delizie,
che purtroppo come freccia,
trafigge la mia amara nostalgia.
È dolore...È grande dolore.
La vastità degli orizzonti,
che fu mia dolce culla,
mi viene in soccorso
con caldo abbraccio,
tepore che mi commuove.
Il mare laggiù coglie le stille
ed il rivolo da una mia lacrima,
saggio, ne farà un onda che saprà
plasmare il futuro dei nostri figli.
Dalle mie vene scivola giù
una goccia di carminio,
si posa sulla mia terra natale
è una stilla del mio sangue
della mia origine Lucana.
Un ciottolo messosi di traverso,
mi guarda, e con la voce del vento
suggerisce con sommesso lamento:
"Tu non sei più qui, sei andato via
e come hai abbandonato la tua casa
così hai abbandonato me alla
morte."
Gli risposi con amarezza:
<< Ascoltami e credimi
tu, non sai ma quando
mi dipartii da quì, lo feci
con tanto struggente dolore
e con il tuo ricordo nel cuore...
No, io non ti ho dimenticato.>>
Lo raccolsi, lo portai con me,
lo posai accanto al mio cuore.
Ora, siamo entrambi uniti,
in attesa dell'ultimo approdo,
là, nelle braccia del Signore,
dove ci attende quel folto di noi.
Ci sarà festa tra le stelle
Quel giorno ci sarà festa
una festa grande tra le stelle
sarà la festa per la mia lontana
amata materna terra lucana.
2012 2013 Marburg.
bellissima!
sei un grande Domè!
Struggente....
difficile trattenere una lacrima....
Commenti
" SPECIALI " che esaltano ció che il cuore comunica. Un grazie
immenso.
Bellissima
poesia e, complimenti, per tutti gli altri brani che evidenziano tanta
nostalgia per Rotondella.
Grazie Alba.
Scavando in ognuno di noi stessi, troviamo le nostre radici, che in fondo,
hanno il punto focale in ció che amiamo: il paese, i volti i nomi, le
condizioni, i sogni, i raggi degli astri, le carezze dei venti, episodi: dolci
o amari, un sorriso, le promesse che porgono le mani di una madre, la
sicurezza che infonde un padre, il bussare del primo amore, una pietanza antica
e rara...Chiamiamola pure " Nostalgia" oltre che amore. Ciao Alba.
Intensa,
dellicata e struggente. bravissimo, complimenti.
Commenti che
fanno piacere, ma il piacere diventa comune, anche se velato di malinconia. È
il sussurro lucano che ci commuove, è il nostro sussurro.
La nostra
terra; non la dimencheremo mai! grazie per questa bellissima poesia?
È un piacere
che la leggiate.
La poesia, è
nel nel nostro sangue, anche se sono stato io ad avere il privilegio a
scriverla, è di tutte noi lucani, è delle genti del sud, è del mondo intero
dove viviamo.
Bellissima..complimenti
davvero..Io sono emigrata in Piemonte da tanti anni..ma la nostalgia della mia
terra e' grande..
Il nostro è
un borgo che ci portiamo dentro.
Pellitta,
come mia madre.
Rosanna, le
mie poesie: siamo noi.
Raccontano
di noi, le scrivo non per me, ma per voi. Per le vostre madri, per le vostre
nonne nel rammentare le strade di questo borgo.
Ne ho
piacere.
Commovente.......!.Non
ci sono parole ma un susseguirsi diprofonde e intense sensazioni ,grande
Domenico.
Grazie.
Non è citato
nessun nome di persone, in questa poesia, in realtà c'è la firma di tutti voi.
In primis ho
pensato al luogo, poi alle senzazioni e con le sensazioni, a voi. Tu Tonino, di
noi, eri il saggio, meditavi sulle parole, prima di pronunciarle, poi le
adagiavi dentro noi, ti ammiravo per questo. Non l'ho mai dimenticato, anche se
non ci vediamo più da una sessantina di anni, per me, quel tempo lontanissimo,
è ancora adesso.
Ho letto
tutti i commenti per la tua poesia e non posso che associarmi a loro
"complimenti è bellissima"
Grazie
Rosario, hanno letto questa poesia sul web, uno mi ha detto: " ho letto
poesie lucane di noti poeti lucani, e non faccio nomi, molte loro opere sono
bellissime e conosciutissime, ma questa tua poesia, pressoché sconosciuta,
rappresenta l'epoca dell'emigrante in cui migliaia e migliaia di lucani
partirono per le Americhe del sud e del nord, per la Germania la Francia,
l'Inghilterra e in altre parti del mondo.
Caro
Rosario, la volevano pubblicare sui quotidiani e su Antologie se fosse stata
accorciata, non ho voluto farla parte di Antologie o pubblicata in quatidiani
per non accorciarla.
La
lunghezza, lo spazio che prende in realtà non sono un ostacolo per chi viene
letta sul web, ed i risultati, si vedono nei commenti.
Io non
scrivo poesie per scopi lucrativi, ne per concorrere per ottenere visibilità,
le scrivo da lucano quale sono e la lucanità di cui sono intrise, è la vostra,
è la nostra lucanità.
Oltre a
questa, la lucanità viene fuori prepotentemente fuori in altre mie poesie:
EPPUR MI FOSTI MADRE e in ALBA DEL TRAMONTO.
Purtroppo,
al presente questa emigrazione che la poesia accenna è ripresa a ritmo
sostenuto.
Se ogni
lucano andando via, avesse portato con sé un sasso...
Anche Matera
sarebbe stata svuotata dei suoi SASSI.
Rosario
grazie a te. Buone cose.
Ti ho letto
stamattina ieri ero un po' stanco e non ti nascondo che leggendo ti mi sono
emozionato.
Mi sa che
questa estate ci vediamo ti vengo a trovare con il mio camperino.
Buona
giornata Domè
Buona idea.
Che dire
Domenico, come sempre l'emozione che si prova .è tanta nel leggere le tue
poesie perché esternano ciò che sentiamo nel cuore .Grazie mille.
Grazie Pina.
Un abbraccio forte, forte.
Ciao
Domenico, mi sono profondamente commosso a leggere questa tua poesia. Dentro la
mia mente e nel mio cuore scorrevano i tanti luoghi, gli amici di un tempo, gli
anziani di un tempo, i sapori di un tempo, ho assaporato la vita semplice e
genuina che rimarrà sempre dentro di noi. La porteremo con noi nel viaggio
che ci attende verso l'aldilà. Grande Domenico ... un affettuoso abbraccio da
un tuo amico d'infanzia ...
Giovanni,
noi nati del dopo guerra, non abbiamo mai dimenticato le nostre origini.
Abbiamo il
senso della vita, del dovere, del rispetto. Siamo attaccati al passato, che
nonostante fosse difficile, ci legava socialmente gli uni agli
altri fraternamente.
Le nostre
storie erano diverse da famiglia a famiglia, non erano diverse nel sociale e
nell'amore verso il prossimo.
Sono lieto
di averti come amico eterno, e non sei il solo. Ve ne sono altri, nei vari luoghi
dove ho vissuto, e credimi, con tutti ho un ottimo rapporto di amicizia.
Questo mi rende felice, in quanto io sono in voi e voi in me.
Grazie di
cuore per le tue apprezzate parole, caro Giovanni.
A te un
forte abbraccio.
Un caro
abbraccio per questa immensa poesia
Grazie di
cuore Armando.
Bellissima
poesia ... .le parole sono velate da malinconia....
.non si
leggono versi ...ma battiti di cuore gonfio di nostalgia ....di ricordi ...di
sentimenti puri legati alla tua terra natia .....si leggono gocce di
lacrime ..... che riempiono gli occhi..... colmi ancora dei luoghi tanto amati
.....e mentre nelle mani s stringe un sasso che racconta ... lo sguardo si
volge al cielo ........
Hai una
grande sensibilità d'animo Domenico ...dai emozioni con le tue poesie e
....scusami se commento i tuoi intimi pensieri .....
Una buona
serata con tanta stima .....
Una poesia
scritta non solo con la mente ma più che altro con il cuore congratulazioni é
bellissima!!Essendo una Rotondellese a tutti gli effetti leggendo un po' di
messaggi mi ha emozionato vedere che ognuno di voi è rimasto legato al suo
borgo.
A Loredana Avenoso,
aTeresa Laruina,
ad Mauro Armando Tita,
Grazie dei vostri bellissimi e partecipi commenti
Mimmo
bellissima poesia, commovente. Io l'ho letta tante volte ma non ho trovato il
mio commento, ho sempre commentato . E da rabbrividire. Forse in Rotondella
Turistica..
Mimmo da
quando ti ho conosciuto continui sempre a stupirmi.commovente,ed emozionante la
tua meravigliosa poesia.bravo!!! Bravo!!!
Rosaria Petti Puoi
farne un commento quì, che sarebbe la stesura originale di questa profonda
lirica, riferendo cosa suscita in te.
Certamente
farò un bel commento, io ricordo che espressi tutte le mie emozioni,in quasi tutte
le strofe....
Mimmo, amico
mio. Quante volte l'ho letta, e tante volte ancora la leggerò. In questi versi
si percepisce Amore per la città natia, il ricordo dei momenti vissuti tra
infanzia adolescenza e il ritorno. La tristezza e la malinconia a dover
lasciare il paese, la Lucania e andare in luoghi sconosciuti a
guadagnarsi, come dici tu un tozzo di pane. Hai avuto una forza di volontà,
nonostante la malinconia, e sei riuscito a costruire una vita lontana dagli
affetti di famiglia d'origine e avere una bella famiglia. Ti auguro tutto il
bene di questo mondo, te lo meriti,
e se lo meritano anche tutti gli emigranti.
L'ho trovato
in amici di Rotondella ieri e oggi. Ecco, la mia memoria non mi inganna. Io
ricordavo.
Grazie.