I RAGAZZI DEI CASERMONI
RACCONTA POLICORO, 11a Puntata
di FILIPPO QUINTO
POLICORO 2024 12 21
๐ ๐ซ๐๐ ๐๐ณ๐ณ๐ข ๐๐๐ข “๐๐๐ฌ๐๐ซ๐ฆ๐จ๐ง๐ข” ๐๐ข๐ฏ๐๐ง๐ญ๐๐ซ๐จ๐ง๐จ ๐๐ฉ๐ข๐๐ข ๐ฏ๐ข๐ง๐๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐ช๐ฎ๐๐ง๐๐จ ๐๐ฎ๐ซ๐จ๐ง๐จ ๐๐ก๐ข๐๐ฆ๐๐ญ๐ข ๐ ๐ซ๐๐ฉ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐๐ง๐ญ๐๐ซ๐ ๐ฅ๐ ๐๐๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐๐๐ญ๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ข๐ง๐๐ฅ๐ข ๐ง๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐ข ๐๐๐ข ๐๐ข๐จ๐๐ก๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ญ๐ฎ̀ ๐๐๐ฅ ๐๐๐๐
Era il 1981 la Scuola Calcio del Padre Minozzi era appena nata per regalare un sorriso ai bambini colpiti dal tremendo terremoto dell’Irpinia e Basilicata, ma questa รจ un’altra storia. Quella che vi racconteremo invece รจ l’avventura incantata di un gruppo di ragazzi che “arruolati” dalla strada del casermone di Policoro, salirono prima sul tetto della Basilicata diventando campioni regionali e poi…
In quell’anno, il 1981, due scuole a Policoro avevano diritto a partecipare ai “I Giochi della Gioventรน”, la scuola media Giovanni XXIII con il grande ed indimenticabile prof. Francesco Vetere e la scuola media Aldo Moro. Il prof. Vetere non esitรฒ ad iscrivere la Giovanni XXIII, mentre l’altra scuola, A. Moro stava per declinare l’invito, fino a quando il fondatore della ScuolaCalcio PadreMinozzi , Filippo Quinto, decise di farsi avanti andando a parlare con il preside del "Aldo Moro" chiedendo se potesse essere delegato dal Coni a sostituire la scuola media con la sua scuola calcio, visto che i ragazzi che frequentavano entrambe erano gli stessi.
Richiesta accordata prima dal preside e poi dal Coni, ma l’ironia della sorte volle che la prima partita fosse proprio il derby contro il prof. Vetere, la partita si giocรฒ allo stadio comunale e fu seguitissima dal pubblico (foto divisa rossa) dopo una battaglia di 60 minuti il Padre Minozzi prevalse 3-1 contro la Giovanni XXIII. Il Padre Minozzi avanzรฒ battendo una ad una, tutte le squadre della provincia di Matera, fino ad arrivare alla prima finale per il titolo provinciale. Arrivรฒ il giorno della prima finale provinciale che si disputava nello stadio del Matera proprio contro il Matera, Filippo accompagnato dallo storico Don Bartolo, partรฌ con i ragazzi su un pulmino comunale messo a disposizione dal Sindaco Montesano. Primo tempo Matera 4 – Padre Minozzi 0, secondo tempo Matera 4 – Padre Minozzi 5, fu un tripudio per il Padre Minozzi, tutti increduli di quella rimonta impossibile, tanto che lo stesso Don Bartolo nel pullman sulla strada del ritorno, chiese a Filippo cosa avesse dato “da bere” nell’intervallo ai ragazzi, Filippo sorridente disse al parroco di chiederlo ai ragazzi, tutti raccontarono a Don Bartolo che la “minaccia” fu che se non avessero vinto sarebbero tornati a casa a piedi!
La vittoria contro il Matera regalรฒ il diritto di giocare la finale regionale allo stadio Viviani di Potenza contro il Potenza. Arrivรฒ il giorno anche di questa finale, il Padre Minozzi partรฌ verso un’impresa insormontabile, battere l’invincibile capoluogo di regione, giunti al “Viviani” che quel giorno era allagato a causa delle abbondanti piogge dei giorni precedenti, mister Filippo guardando le scarpe lisce e usurate dei sui ragazzi, da buon italiano, decise di adottare il famoso “catenaccio”. Primo tempo Potenza 0 – Padre Minozzi 0. Secondo tempo Potenza 0 – Padre Minozzi 0, si va ai rigori! La leggenda vuole che filippo disse a Sante Bruno che faceva il portiere e che all’epoca era il piรน bassino della squadra: “Sante dove ti piace di piรน tuffarti a destra o sinistra?” Sante rispose “a sinistra” “e allora buttati con tutta la forza che hai in corpo per tutti i rigori da quel lato” – dispose Filippo - Sante ne parรฒ due e il Padre Minozzi diventรฒ CAMPIONE DI BASILICATA.
Quella grande vittoria fu una grande gioia per quei ragazzi di Policoro che avrebbero dovuto rappresentare la BASILICATA nelle finali nazionali.
Che emozione, le fasi finali si sarebbero giocate in Sicilia ai Giardini Naxos, e cosรฌ fu, per molti di quei ragazzi era il primo viaggio, la prima volta in hotel e la prima volta in treno. Fu cosรฌ che 16 (la leggenda dice 17) valorosi policoresi, quasi tutti dei casermoni, accompagnati da Don Bartolo e Filippo Quinto arrivarono in treno al bellissimo Hotel Holiday dove si svolgeva contestualmente il famoso “TELEGATTO”, appena arrivati nella holl dell’hotel mentre Filippo si prendeva un caffรจ con Don Bartolo, si accorse che alle spalle del parroco erano spuntate due donne in topless. Filippo esclamรฒ “Don Bartolo non si giri” “oh mio Dio che succede!” – esclamรฒ il parroco- Filippo si accorse presto che nell’hotel era una consuetudine andare in giro poco vestiti per raggiungere la piscina, e sorridendo chiese ai gestori dell’hotel di essere collocati in un posto piรน consono ad un prete e dei ragazzi adolescenti. Dopo la richiesta gli furono concessi dei bungalow piรน riservati lontano dalle belle donne svedesi.
Il giorno dopo si tenne la prima partita, Basilicata contro Sicilia, la Basilicata pagรฒ l’emozione dell’esordio e perse 4-1. Tornati in albergo Filippo pensรฒ che per tirare su il morale dei ragazzi ci voleva una bella idea! “Ragazzi mi avete detto che volete provare la piscina? Se domani vincete contro la Sardegna si fa il bagno e si festeggia” il giorno dopo in campo non entrarono dei ragazzi, ma dei leoni e la Basilicata vinse la battaglia 2-0. Tutti in piscina promessa mantenuta! Ma molto presto i schiamazzi festanti dei ragazzi attirarono tutte le genti che ospitavano l’albergo e la festa fu presto non solo di quella squadra ma di tutta la struttura (uno dei giorni piรน belli della vita per molti di quei ragazzi) purtroppo per Don Bartolo, e per la gioia dei ragazzi, sempre la leggenda dice che quella piscina si riempii di ragazze in topless!
Ora bastava un punto e si sarebbe andati a giocare contro le grandi squadre del Nord nella super finalissima, ma il giorno dopo contro la squadra della Calabria il Padre Minozzi (BASILICATA) per via anche di un arbitraggio a detta dei presenti scandaloso, nonostante il pareggio 0-0, dovette arrendersi alla differenza reti e non passรฒ il turno.
Chi ha fatto parte di questa avventura sarร per sempre legato alla storia di questa societร e le gesta di questi ragazzi che dal casermone di Policoro partirono per la Sicilia a rappresentare la Basilicata.
#FilippoQuinto, #Casermoni,