OMBRE DEL TRAMONTO Domenico Friolo 2014 ROTONDELLA 2024 12 12
OMBRE DEL TRAMONTO
(Versione originale)
L' ombra, lentamente
inesorabile risale
rabbuiando il frontale
Del Carmine. C'è Silenzio.
Il solitario viandante
guarda intorno a se
cerca un nonnulla
che conduca alla vita.
Invano.
Egli muove il passo,
Gli fa eco il suo calpestio.
Nell'ombra svanisce il giorno.
Affiorano le stelle, affondano
nel firmamento a lui vicino.
Lontano i bagliori del golfo.
La brezza marina, fresca
risale il Cervaro, sfiora
muraglioni, cattura il colle
e desta il viandante prigioniero
tra steccati di tempo remoto.
Egli come rondine a primavera
cerca il suo vecchio nido
gli occhi non lo riconoscono.
Nel silenzio della sera
si ode un frullio di ali
che non sanno più volare.
Si ode un rintocco noto
è la campana del Purgatorio:
bussa al cuore del viandante.
Uno scarabeo solitario col suo
corsetto lucido e nero i mostra
come l'ultima amara reliquie
della via Calata Monte Carmelo.
Il triste viandante del Purgatorio
và e svanisce tra miriadi di stelle,
lontano da chi maneggia fango,
lontano da chi vive di menzogne,
lontano da chi gioca col fuoco
in un azzardo truce e colpevole.
(Poema tratto da una storia vera.)