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lunedì 26 maggio 2025

FRANCA RAME UNA VITA ALL'IMPROVVISA - TESTIMONIANZE E RICORDI - CON LA PARTECIPAZIONE DI ROBERTA LA GUARDIA - ROMA 2025 05 29

FRANCA RAME
UNA VITA ALL'IMPROVVISA
TESTIMONIANZE E RICORDI
con la partecipazione di
Roberta La Guardia

ROMA 2025 05 29  

             


Giovedì 29 maggio nel cuore di Roma presso la Fondazione Opera Lucifero, si terrà un evento per ricordare Franca Rame, a 12 anni dalla sua scomparsa.

Una carrellata di ricordi di chi l'ha conosciuta, da sua nipote Mattea Fo, Presidente della Fondazione Rame Fo, a Roberto Lucifero, Presidente della Fondazione Opera Lucifero, tutto intervallato da momenti di lettura tratti della biografia di Franca Rame e letti dalle attrici Roberta La Guardia e Gilberta Crispiano.

Interverranno inoltre Federica Festa, consigliera del primo municipio, il poeta e attore Joyce Conte che introdurrà l'evento, e Cesare Fermi Presidente della Cooperativa Sociale Kore de Alcatraz che racconterà il progetto promosso da Fondazione Fo Rame insieme a Kore srl impresa sociale grazie al quale la Libera Repubblica di Alcatraz (in Umbria) è diventata un luogo dove donne sopravvissute a storie di violenza possono accedere percorsi di formazione, inserimento lavorativo protetto e avere una casa sicura. 

L'evento si terrà il 29 maggio alle 18 30 in via di grottapinta 21 presso Cappella Orsini.


#MatteaFo,  #RobertoLucifero, #Gilberta Crispiano, #FondazioneOperaLucifero, #FedericaFesta, #JoyceConte, #LiberaRepubblicadiAlcatraz, #CappellaOrsini,

giovedì 15 maggio 2025

47a CONVOCAZIONE NAZIONALE GIUBILARE DEL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO CON PAPA LEONE XIV ROMA 2025 06 06

47a CONVOCAZIONE 
NAZIONALE GIUBILARE DEL 
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO 
CON PAPA LEONE XIV
6-7 GIUGNO 
ROMA 2025 06 06 - 07







#47aConvocazioneNazionaleGiubilareRNS,


lunedì 21 aprile 2025

L'ANNUNCIO DEL CARDINALE FARRELL DELLA MORTE DI PAPA FRANCESCO ROMA VATICANO 2025 04 21

 L'ANNUNCIO DEL CARDINALE FARRELL 
DELLA MORTE DI PAPA FRANCESCO 
ROMA VATICANO 2025 04 21 




#CardinaleFarrel,

sabato 1 febbraio 2025

GIUBILEO DEI GIOVANI DIOCESI TURSI LAGONEGRO ROMA 2025 07 28 - 03 08

DIOCESI TURSI LAGONEGRO
Servizio di pastorale giovanile

GIUBILEO DEI GIOVANI
Roma 28 luglio - 3 agosto 
 ROMA 2025 07 28 - 08 03



 

giovedì 10 ottobre 2024

PAPA FRANCESCO INCONTRA FIDAS UDIENZA NELL'AULA PAOLO VI ROMA 2024 11 09

PAPA FRANCESCO 
INCONTRA FIDAS 
UDIENZA NELL'AULA 
PAOLO VI 
sabato 9 novembre
ROMA 2024 11 09 
Per info e prenotazione rivolgersi alla propria sezione di appartenenza


FIDAS Nazionale - Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue

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💚“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Papa Francesco cita il Vangelo di Matteo per ricordare l’importanza del valore della gratuità nell’ambito della donazione.

📢Il suo messaggio di incoraggiamento a proseguire l’opera di tante donatrici e tanti donatori testimonia il valore della generosità gratuita.

🩸In riconoscimento dell’impegno svolto da FIDAS e in occasione del 65esimo anniversario dalla sua fondazione, il Pontefice riceverà in un’udienza riservata sabato 9 novembre 2024, alle ore 10, nell’Aula Paolo VI, una vasta rappresentanza di tutte le realtà territoriali federate FIDAS che ogni giorno si attivano volontariamente in favore della donazione di sangue e plasma.

🙏🏻Un’opportunità unica e di grande raccoglimento spirituale per rinforzare il senso di comunità e lo spirito di fratellanza che accomuna i donatori.

 



martedì 18 febbraio 2020

UGL Metalmeccanici Lucchini Piombino, ROMA 2020 02 18

UGL Metalmeccanici 
Lucchini Piombino, 

ROMA 2020 02 18

Spera (Ugl): “Tutto ancora in alto mare!"


“Si è concluso l’incontro al Mise sul sito siderurgico di Piombino con un nulla di fatto ancora rinvii e nessun piano industriale presentato”. 
Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, presente all’incontro con il vice segretario nazionale con delega alla siderurgia, Daniele Francescangeli, segretario territoriale di Livorno, Claudio Lucchesi, e una delegazione di lavoratori sotto il ministero. 
“Sulla base delle richieste fatte da Jindal, in merito alla riduzione del costo dell’energia elettrica e del contributo finalizzato ad un progetto di smaltimento delle scorie, finanziamenti e commesse di rotaie, c’è bisogno di un piano industriale, che tuttavia non è stato ancora presentato in quanto l’azienda ha chiesto un ulteriore rinvio di quattro mesi. 
È grave quanto sta accadendo nei confronti di un intero territorio. Ad oggi non ci sono investimenti sugli impianti e per la manutenzione  non c’è ancora traccia di installazione dei forni elettrici. 
Trattandosi del secondo polo siderurgico italiano, che occupa circa duemila dipendenti diretti più indotto, questa vertenza va considerata di livello nazionale e come tale trattata ovvero con un impegno concreto del governo, anche attraverso il suo ingresso nella compagine societaria. 
Solo in questo modo si potrebbe riuscire a salvaguardare il polo siderurgico di Piombino”.

Roma, 18 febbraio 2020.
Ufficio Stampa  e comunicazione
Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
Grazie


venerdì 24 gennaio 2020

Ugl Nazionale Metalmeccanici Ex Ilva: Spera 'governo ci convochi Roma 2020 01 24


Ugl Nazionale MetalmeccaniciEx Ilva: Spera  'governo ci convochiRoma 2020 01 24



Ex Ilva: Spera (Ugl), 'governo ci convochi, servono risposte'
"La situazione appare caotica. Se è positiva la proroga della cassa integrazione restano però i timori sulla trattativa tra A.Mittal e governo per la quale non sembrano ci siano più le condizioni per andare avanti. E oggi questo nuovo assetto organizzativo deciso oggi. Sembra un’inversione di marcia. Per questo il governo deve convocare i sindacati: vogliamo aprire cosa succede e come andremo avanti".
E’ Antonio Spera, segretario generale Ugl metalmeccanici, a rinnovare la richiesta del sindacato al governo di un incontro a stretto giro di posta.

mercoledì 18 dicembre 2019

UGL METALMECCANICI FUSIONE FCA E PSA ROMA 2019 12 18

UGL METALMECCANICI
FUSIONE FCA E PSA

ROMA 2019 12 18




Fusione Fca e Psa, Spera (Ugl):”I lavoratori guardano la sfide come opportunità”.

“Apprendiamo con favore che due colossi produttori automobilistici, i gruppi Fca e Psa, hanno raggiunto l'accordo per la fusione unendo le forze creando un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile, della guida autonoma e connessa. L’Ugl esprime ottimismo su tale importante operazione: i nostri dipendenti, le nostre persone hanno un tratto in comune, quello di guardare alle sfide come opportunità da cogliere perché rappresentano la strada per renderci ancora migliori nel fare quello che facciamo andando a rilanciare il nostro marchio made in Italy, che per l’o.s. continuano prioritariamente ad essere ribaditi”.
Ad affermarlo è il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, commentando positivamente la fusione Fca e Psa per il quale, “la nuova società sarà il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro. Il gruppo genererà sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell'operazione e con un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno. Per l’Ugl è sinonimo di una lungimiranza, veduta lunga che apre la strada di un nuovo gruppo di dimensioni e risorse globali. Tale matrimonio dà vita a uno dei principali produttori di auto nel mondo. Il nuovo gruppo avrà una solida struttura di governance: John Elkann alla presidenza e Carlos Tavares ceo. Il cda avrà 11 membri, con una maggioranza di consiglieri indipendenti: cinque saranno in quota Fca-Exor (con il presidente John Elkann) e cinque in quota francese (con il vice presidente e il senior non-executive director). Molto importante e per la prima volta nella storia industriale mondiale – aggiunge Spera –, è al perfezionamento dell'operazione il Consiglio includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di Fca e di Groupe Psa, che rappresenteranno ufficialmente i lavoratori anche nelle operazioni politiche strategiche/sindacali. Sarà consigliere anche Tavares con mandato iniziale di 5 anni. Prima del closing, Fca distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Psa distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta nella società di componentistica Faurecia. La capogruppo della società avrà sede in Olanda sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e beneficerà della sua forte presenza in Francia, Italia e negli Usa. Volumi, redditività e tecnologia, portando a fronte di ben determinate condizioni ad una nuova evoluzione, strategica, dei marchi, dove l’Ugl vede una positiva opportunità per i lavoratori di entrambi i Gruppi. Siamo pronti – conclude il segretario Spera – al confronto tra Fca e le organizzazioni sindacali firmatari del CCSL nell'ambito del processo di cui venerdì p.v. e' atteso l'annuncio ufficiale della firma del Memorandum of under standing a Torino, per esporre le linee guida della progettata fusione tra i due gruppi automobilistici”.
Roma, 18 dicembre 2019.
Ufficio Stampa  e comunicazione
Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici

sabato 30 novembre 2019

UGL METALMECCANICI  “BOSCH ABBANDONA IL SUD” ROMA 2019 11 26

UGL METALMECCANICI  “BOSCH ABBANDONA IL SUD” ROMA 2019 11 26



Non risultano per nulla rassicuranti le indiscrezioni sulle sorti dello stabilimento di Bari che giungono dal CAE Bosch alla vigilia dell’incontro al MiSE previsto per il prossimo 28 Novembre.
Dopo l’annuncio in diretta streaming da parte del sig. Denner, Presidente del Gruppo Bosch, circa la crisi mondiale sul comparto automotive e diesel in particolare, e l’annuncio di una fase di ristrutturazione con  tagli del personale “socialmente sostenibili”, ecco giungere sulle teste dei dipendenti il macigno della previsione per il 2022 allorquando il numero dei dipendenti dovrà scendere da 1850 a 1200 unità. Facendo un passo indietro, queste previsioni di oltre 600 esuberi le avevamo già apprese sui tavoli istituzionali, così come avevamo raccolto le disponibilità del Governo e della Regione Puglia a finanziare e sostenere qualsiasi tipo di piano industriale con zero esuberi. Ma è evidente che Bosch non ha alcuna volontà di investire in nuove produzioni sul territorio barese, dopo aver usufruito per 20 anni di “aiuti pubblici” in termini di contratti di sviluppo, di ammortizzatori sociali, dopo aver ottenuto svariate decine di premi e titoli qualificanti in termini di eccellenza industriale, qualità e innovazione tecnologica. Ricordiamo a Bosch che tutti i successi, oltre che i profitti, ottenuti in questi anni sono riconducibili solo ed esclusivamente ai propri dipendenti che, con uno smisurato spirito di collaborazione, disponibilità e senso di appartenenza, hanno contribuito a far raggiungere all’azienda molti sfidanti obiettivi. E questi sono gli stessi dipendenti che adesso Bosch vorrebbe mettere alla porta, senza neanche considerare tutti i sacrifici cui sono stati sottoposti in seguito alla sottoscrizione di indegni accordi sindacali che li hanno privati dei loro diritti fondamentali, quali le ferie personali ed un salario dignitoso. La UGLM si è sempre opposta alla sottoscrizione di certi accordi lesivi per i dipendenti, lo ha sempre esternato denunciando attraverso comunicati sindacali, operazioni di volantinaggio e comunicati stampa.
“A pagare il prezzo di questi accordi – tuona il Segretario Provinciale Samantha Partipilo – sono stati finora solo i lavoratori, che si vedono una riduzione media dello stipendio di circa 500 euro ogni mese, che vivono quotidianamente con la minaccia dei licenziamenti e con l’insicurezza di riuscire a sostentare le proprie famiglie”.
“Non aderiremo allo sciopero indetto per il 28 Novembre – ribadisce la RSU UGLM di Bosch (Mario Daniello, Onofrio Zotti e la stessa Partipilo) – i lavoratori sono stati finora obbligati a subire questi sacrifici per via degli accordi che altri hanno firmato, e non è giusto che perdano anche l’ennesima giornata di lavoro per uno sciopero indetto perché i firmatari sono stati incapaci di farsi garantire un piano industriale dignitoso dall’azienda. In aggiunta sono settimane che stiamo denunciando l’utilizzo dello scorrimento a 18 turni unitamente alla solidarietà, essendo 2 strumenti evidentemente opposti, ma l’azienda continua a fare l’orecchio da mercante nel silenzio assoluto anche degli altri colleghi. Noi questo atteggiamento non lo accettiamo e lo continueremo a denunciare come tutti i rappresentanti eletti dai lavoratori dovrebbero fare”.
“E siamo stati lungimiranti a non sottoscrivere certi accordi con i quali si vendevano le ferie dei lavoratori e si concedevano cassa integrazione e contratto di solidarietà - dichiara il Segretario Nazionale Antonio Spera - in cambio di alcuna garanzia da parte dell’azienda ad investire in nuove produzioni ed a ridurre gli esuberi. Ci aspettiamo – conclude il Nazionale UGLM Spera – che al tavolo ministeriale previsto tra pochi giorni, l’azienda possa fare un passo indietro rispetto alle proprie intenzioni e che il Governo attenzioni la vertenza Bosch alla stregua delle altre vertenze Mittal e Alitalia, affinchè non si faccia distinzioni di gravità ed importanza. Per noi i lavoratori che rischiano il proprio posto di lavoro sono tutti uguali!”.

Roma, 26 novembre 2019.
Ufficio Stampa  e comunicazione
Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
Grazie


UGL METALMECCANICI "VERO PERCORSO INDUSTRIALE O DRAMMA OCCUPAZIONALE" ROMA 2019 11 29

UGL METALMECCANICI 

WHIRLPOOL
"VERO PERCORSO INDUSTRIALE O DRAMMA OCCUPAZIONALE"ROMA 2019 11 29




Whirlpool, Ugl:”Vero percorso industriale o dramma occupazionale”.

“La Ugl ha incontrato riferimenti della Whirlpool Emea di Pero (MI) volendo sapere sul perché a distanza di 15 mesi l’attività produttiva non è mai partita. Whirlpool si è impegnata a riferire quanto è emerso durante l’incontro con i lavoratori”.
E’ quanto fanno sapere i dirigenti della segreteria Ugl metalmeccanici Torino, Roberto Brognano e Davide Micheletti per i quali, nel contesto del presidio sindacale che si stava contemporaneamente svolgendo nel sito produttivo di Pero (MI) confermano che: “la nostra posizione Uglm è, ci sia un immediato interessamento di Whirlpool in questa vicenda che si sono investiti soldi per una reindustrializzazione, fallita, e successivamente all'impegno con le parti sociali preso nel 2018 nell’accordo sottoscritto presso il MiSE. Siamo in momenti di fuoco – proseguono Brognano e Micheletti -, l’Ex Embraco, ora Ventures, mai partita veramente con la produzione, non segna nessuna certezza, nessuna garanzia per circa 400 lavoratori e relative famiglie. Rispetto all'impegno che l'azienda aveva preso a Roma, nella sede del Mise, di riassettare il gruppo, non registriamo novità: ad oggi sappiamo solo che il piano industriale della Ventures non ha applicazione. Sono quindi necessari nuovi progetti industriali in grado di avviare la produzione nello stabilimento, tutelando tutti i posti di lavoro. Chiediamo  – concludono Brognano e Micheletti – che nei prossimi incontri ufficiali sia l’azienda a concertare un nuovo vero percorso industriale, alternativo a quello presentato dalla Ventures, altrimenti si rischierebbe un nuovo dramma occupazionale”.
“Il Governo non se lo può permettere – dichiara il segretario provinciale Ugl Torino, Ciro Marino - per tanto sollecitiamo i ministeri competenti ad intervenire per trovare soluzioni condivise. Quello che chiediamo alle istituzioni italiane ed europee è una maggiore attenzione all’utilizzo degli aiuti di Stato che aziende straniere, e non solo, ottengono allo scopo di creare occupazione, salvo poi decidere di andarsene, dopo qualche anno e dopo aver utilizzato i generosi fondi: non per una palese crisi industriale o economica ma solo per andare alla conquista di forza lavoro e di sistemi fiscali più favorevoli rispetto al nostro, come in questo caso della Embraco che, non avrebbe ragionevoli motivi per andarsene dall’Italia, mettendo sul lastrico  - conclude Marino – oltre 400 persone con relative famiglie, più tutto l’indotto ad esso collegato”.
Roma, 29 novembre 2019.
Ufficio Stampa  e comunicazione
Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
Grazie



lunedì 11 novembre 2019

Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici Vertenza Ventures Ex Embraco, Marino (Ugl) 2019 11 11



Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
Vertenza Ventures Ex Embraco, Marino (Ugl):”Scongiurare esuberi e procedure strutturali ”


“L’Ugl metalmeccanici, unitamente a Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato il Sindaco, Chiara Appendino e successivamente sono stati ricevuti dal Prefetto di Torino, d.ssa Claudio Palomba in merito alla vertenza Ventures Ex Embraco del sito di  Riva di Chieri”.
Lo fa sapere il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Torino, Ciro Marino il quale sostiene, “è inaccettabile che dopo 16 mesi di cassa integrazione non sia stato messo in atto nessun piano industriale riferito all’istallazione impiantistica e produzione per poter sviluppare fantomatici prodotti ad oggi non ancora definiti. Siamo a registrare incontri perenni che vanno a concludersi in innumerevoli rinvii. L’Ugl registra incertezza, nessuna garanzia per 409 lavoratori e relative famiglie. Consumato nel pomeriggio presso l’Unione degli Industriale un incontro con l’Ugl, Fim, Fiom, Uilm e la proprietà per capire effettivamente il futuro occupazionale e se esiste un vero piano strategico di rilancio. Nel corso della riunione è emerso che al momento non c’è nessun Amministratore Delegato, per tanto l’azienda non può annunciare nessun progetto di reindustrializzazione. Restiamo in attesa di nuove comunicazioni dalla proprietà – conclude Marino - per scongiurare esuberi e procedure strutturali con forti dubbi poiché, la sensazione dell’Ugl è che Ventures non ha nessun piano industriale e forse non c’è mai stato: adesso ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, a partire da chi ha presentato il progetto per il sito di  Riva di Chieri come possibile ed unico piano credibile da poter realizzare”.
Roma, 11 novembre 2019.
Ufficio Stampa  e comunicazione
Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
Grazie

domenica 26 aprile 2015