lunedì 30 dicembre 2024

SERE D'ESTATE LUCANE POESIA DI DOMENICO FRIOLO ROTONDELLA 2024 12 30

 

"SERE D'ESTATE LUCANE" 
Poesia di Domenico FRIOLO
 ROTONDELLA 2024 12 30

 


" SERE  D'ESTATE  LUCANE "

           Poesia di Domenico FRIOLO

            dedicata alla gente lucana.

                

Nelle sere che si appressano in Lucania

un sospiro rincorre e fende il ricordo,

abbatte orizzonti, tempo e distanze

veloce, percorre  a ritroso gli anni,

inseguendo i profumi e gli odori, i suoni

e i respiri, i rintocchi, ode voci conosciute

a cui non sa dare piú i leggittimi volti,

volti a cui non riesce più a dare i nome.

I paesini appollaiati a corollario sulle colline

con lampioni a dar bagliori visibili nelle valli

ricordano lucciole sparse in volo tra le rupi,

rupi che superbe, si ergono fino alle stelle.

Si balla nella nostra Lucania, si fà festa con falò

e con allegre sagre che propongono squisitezze

Dopo portato il Santo in processione, si offre

e si brinda con calici di vino di Aglianico DOC,

si brandisce la pertica per percuote la pignata

sospesa nell'aria, chi la rompe, vince un premio.

In cima al palo da scalare c'è l'ambito prosciutto,

i ragazzi si cimentano nella gara per aggiudicarselo.

Ed ecco gareggiare i bimbi racchiusi nei sacchi: partono,

saltano, corrono veloci, cadono, si rialzano da eroi felici,

i bimbi, sono tutti vincitori, ognuno mostra il suo trofeo

ed ognuno è accolto dal genitore come trionfatore.

In un angolo, un campanello di adulti si appartano

e divertiti, si inventano giocatori di morra, si sfidano

sono fieri e agguerriti, gridano con forza un numero

quello disegnato con le dita: il numero da indovinare.

Gli adolescenti, sommersi da musiche che coprono

le voci, giostrano, scontrano auto con volontà di farlo

oppure si rincorrono si agganciano in volo, spingono,

librandosi in aria con audacia in un girotondo infernale.

Infine i tanto attesi fuochi pirotecnici: la gente è felice,

trepida allo sfavillio di miriadi colori che si schiudono

nel cielo, in meravigliose immagini in espansione

infine nel cielo brilla un ultimo grande baleno di colori

nel mentre si ripercuote vicino e lontano il più potente,

il più atteso dei botti nell'odore acro dei fuochi esplosi.

Si fa ritorno da se stessi, alla famiglia, al paese vicino

La notte si appressa alla fine, ma continueranno i sogni.

Io perduto nel mio respiro, ormai altrove, rivivo un vago

malinconico senso, di terra promessa... Irraggiungibile.

 ( di Domenico Friolo)

domenica 29 dicembre 2024

sabato 21 dicembre 2024

FESTA ORDINAZIONE SACERDOTALE DISCEPOLI SUMER WELLIS E JESÙS VIANNEY PADRE MINOZZI POLICORO 2024 12 21

FESTA

ORDINAZIONE SACERDOTALE 

DEI DISCEPOLI 

SUMER WELLIS ALFARO PÉREZ  DF
JESÙS VIANNEY GUERRERO GARCIA DF

DELLA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI 
DEL CENTRO GIOVANILE PADRE MINOZZI

POLICORO 2024 12 21









#ordinazionesacerdotale, #SumerWellis, #JesùsVianney, #PadreMinozzi,

PHOTOGALLERY ORDINAZIONE SACERDOTALE DI SUMER WELLIS E JESÙS VIANNEY DELLA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI POLICORO 2024 12 21

 PHOTOGALLERY

ORDINAZIONE SACERDOTALE 

PER IMPOSIZIONE DELLE MANI  DI
S.E. MONS. VINCENZO OROFINO

DEI DISCEPOLI 
SUMER WELLIS ALFARO PÉREZ  DF
JESÙS VIANNEY GUERRERO GARCIA DF

DELLA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI 
DEL CENTRO GIOVANILE PADRE MINOZZI

POLICORO 2024 12 21







#ordinazionesacerdotale, #SumerWellis, #JesùsVianney, #PadreMinozzi,




ORDINAZIONE SACERDOTALE DI SUMER WELLIS E JESÙS VIANNEY DELLA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI POLICORO 2024 12 21

ORDINAZIONE SACERDOTALE 

PER IMPOSIZIONE DELLE MANI  DI
S.E. MONS. VINCENZO OROFINO

DEI DISCEPOLI 
SUMER WELLIS ALFARO PÉREZ  DF
JESÙS VIANNEY GUERRERO GARCIA DF

DELLA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI 
DEL CENTRO GIOVANILE PADRE MINOZZI

POLICORO 2024 12 21









#ordinazionesacerdotale, #SumerWellis, #JesùsVianney, #PadreMinozzi,







giovedì 19 dicembre 2024

PHOTOGALLERY "L'ABBRACCIO DELLE DOLCI NOTE NATALIZIE" CONCERTO DELL'ORCHESTRA IC2 GIOVANNI PAOLO II - POLICORO 2024 12 19

 PHOTOGALLERY 

"L'ABBRACCIO DELLE DOLCI NOTE NATALIZIE"

CONCERTO DELL'ORCHESTRA GIOVANNI PAOLO II 
CON IL CORO DELLE CLASSI V SCUOLA PRIMARIA

CHIESA BUON PASTORE
POLICORO 2024 12 19 





"L'ABBRACCIO DELLE DOLCI NOTE NATALIZIE" CONCERTO DELL'ORCHESTRA IC2 GIOVANNI PAOLO II - POLICORO 2024 12 19

"L'ABBRACCIO DELLE DOLCI NOTE NATALIZIE"

CONCERTO DELL'ORCHESTRA GIOVANNI PAOLO II 
CON IL CORO DELLE CLASSI V SCUOLA PRIMARIA

CHIESA BUON PASTORE
POLICORO 2024 12 19 








LA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI ANNUNCIA L'ORDINAZIONE SACERDOTALE DEI SUOI DISCEPOLI POLICORO 2024 12 21

LA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI 
DEL CENTRO GIOVANILE PADRE MINOZZI
ANNUNCIA L'ORDINAZIONE SACERDOTALE 
DEI DISCEPOLI 
SUMER WELLIS ALFARO PÉREZ  DF
JESÙS VIANNEY GUERRERO GARCIA DF
PER IMPOSIZIONE DELLE MANI  DI
S.E. MONS. VINCENZO OROFINO
CHIESA  BUON PASTORE
SABATO 21 DICEMBRE
POLICORO 2024 12 21



 

L'ORCHESTRA GIOVANNI PAOLO II PRESENTA "L'ABBRACCIO DELLE DOLCI NOTE NATALIZIE" POLICORO 2024 12 19

L'ORCHESTRA GIOVANNI PAOLO II 
CON IL CORO DELLE CLASSI V SCUOLA PRIMARIA
PRESENTA 
"L'ABBRACCIO DELLE DOLCI NOTE NATALIZIE" 
CHIESA BUON PASTORE
GIOVEDI' 19 DICEMBRE ORE 20,00
POLICORO 2024 12 19 



mercoledì 18 dicembre 2024

TOMBOLATA DI BENEFICENZA ORGANIZZATA DA INNER WHEEL E TERRA DI SIRITIDE POLICORO 2024 12 18

INNER WHEEL CLUB DI POLICORO 
E TERRA DI SIRITIDE DISTRETTO 210
ORGANIZZANO 
TOMBOLATA DI BENEFICENZA
18 DICEMBRE 
POLICORO 2024 12 18 


#TombolataDiBeneficenza, #TerraDiSiritideDistretto210,


martedì 17 dicembre 2024

lunedì 16 dicembre 2024

Video 2° INCONTRO CORSO ALFABETIZZAZIONE DIALETTALE ROTONDELLESE PROF.SSA PATRIZIA DEL PUENTE ROTONDELLA 2024 12 16

SECONDO INCONTRO

CORSO DI ALFABETIZZAZIONE 
DIALETTALE ROTONDELLESE

a cura della Prof.ssa Patrizia Del Puente

ORGANIZZATO DA

ASSOCIAZIONE ROTUNDA MARIS 

LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2024

ROTONDELLA 2024 12 16
 
La partecipazione è aperta a tutti.
Agli iscritti frequentanti, 
sarà rilasciato un attestato 
di partecipazione al corso 
valido ai fini di crediti formativi.


L'EVENTO E' ORGANIZZATO 

IN COLLABORAZIONE CON IL 


COMUNE DI ROTONDELLA E IL
CENTRO INTERNAZIONALE DI DIALETTOLOGIA A.L.BA.


I corsi, completamente gratuiti, si svolgeranno a Rotondella e avranno come docente,  la Professoressa Patrizia Del Puente, Direttrice del Centro Internazionale di Dialettologia A.L.Ba., docente di Glottologia e Linguistica dell’Università degli Studi della Basilicata.

Le lezioni verteranno principalmente sulla alfabetizzazione dialettale rotondellese

Per una migliore organizzazione, è opportuno comunicare l'adesione ai corsi, inviando una mail a: 

dialettorotondellese@rotundamaris.it o tramite whatsapp al numero 3394530381, indicando il proprio nome e cognome, città e numero di telefono.

Gli  iscritti fuori sede, potranno seguire i corsi tramite le piattaforme dedicate, per video conferenze, riceveranno il link di collegamento per ogni lezione, al contatto segnalato.

Agli iscritti frequentanti, sarà rilasciato un attestato di partecipazione al corso,

valido ai fini di crediti formativi, 

 per insegnanti e per studenti degli Istituti convenzionati.

Le Associazioni e i cittadini che intendono aderire anche al gruppo di lavoro, che collaborerà con il Centro Internazionale di Dialettologia, devono darne comunicazione tramite mail sempre all'indirizzo dialettorotondellese@rotundamaris.it, specificando " PARTECIPAZIONE AL GRUPPO DI LAVORO", indicando il proprio nome e cognome, città e numero di telefono.

L'adesione al gruppo di lavoro, non obbliga la presenza, il tutto può essere svolto tramite il web, interagendo sulla pagina "Amici del dialetto rotondellese" immettendo i vocaboli, poesie, proverbi ecc...

Le Associazioni aderenti, sono pregate di inviare anche il logo dell'Associazione di appartenenza.

L'adesione ai corsi o al gruppo di lavoro non comporta alcun vincolo, da ambo le parti, essendo il tutto completamente gratuito.

Cordiali saluti

                                                                                                                        Cosimo Stigliano




#CosimoStigliano, #dialettorotondellese, #dialettorotondellesescritto, #PatriziaDelPuente, #AmicidelDialettoRotondellese, #ROTONDELLA, #UniversitàDiBasilicata,  #CentroInternazionaleDialettologia, #ComunediRotondella #CID,

domenica 15 dicembre 2024

FESTA DELLA SOLIDARIETA' L'ABBRACCIO DEL DONO TELETHON - IC2 POLICORO 2024 12 17

FESTA DELLA SOLIDARIETÀ 
L'ABBRACCIO DEL DONO 
TELETHON - IC2 GIOVANNI PAOLO II
Martedì 17 ore 16
POLICORO 2024 12 17 




RACCONTO DI BORGATA DI DOMENICO FRIOLO ROTONDELLA 2024 12 15

 RACCONTO DI BORGATA 
DI DOMENICO FRIOLO 
ROTONDELLA 2024 12 15





RACCONTO DI BORGATA.

di Domenico Friolo

Là...Nella casa sul colle,

su un ginocchio del padre,

il bimbo inventava essere

un ciclista e pedalava,

imitando Fausto Coppi.

Era lieto nel ricevere

le carezze paterne.

La madre, osservava

ne era felice davvero.

I genitori con tenerezza

lo avvolgevano d'amore,

lo crescevano con affetto.

Il bimbo ricorda gradire

le carezze ricevute

che gli rimasero impresse

nel cuore e nell'anima,

nella memoria, gesti cari,

preziosi e senza prezzo.

Purtroppo furono le ultime

ricevute e date dalla madre,

carezze d'amore vero

e non quelle di ricompensa

nell'aver superato una prova.

Giorni infuocati dal sole,

meriggi afosi ed il mare

visto come film da lassù,

dal muraglione in pietra

che come vero baluardo

proteggeva la sua dimora

e lo rassicurava sul precipizio,

poi giungeva fresca, desiderata

la brezza del golfo di Taranto.

A quel tempo gli divenne

compagno di giochi

un grosso gatto selvatico

che il fratello trovò piccino,

solo, sperduto, lo raccolse,

lo portò a casa loro, fù curato,

vi si affezionò e fù un insieme

di tenere parole e miagolii.

Con i suoi amati cuginetti,

inventava tanti altri giochi

ricevendone svago attivo,

libero, apprendendo di volta

in volta da nuove sorprese.

Che bella fantasia inventiva !

Dal fico coglieva e gustava

i frutti stando seduto sui rami,

apprezzando l'ombra di grandi

foglie che porgevano goduria

dati dalla frescura e dalla pace.

A volte cercava nel muro di pietra

della sua casa, un piccolo foro

per accertarsi se, dove aveva

conservato i suoi primi dentini

in precedenza caduti fossero

ancora lì, c'erano, li prendeva,

li osservava poi li riponeva

con dolce infantile rimpianto

di non averli più in bocca.

Quei dentini ora giacciono

seppelliti sotto l'intonaco

di sabbiatura, così come

l'automobilina che lì nascose.

Era di latta, rossa e giaceva

nel muro in un foro in alto,

profondo e stretto, sicuro.

Era ultimo giocattolo avuto

dalle mani della madre:

un dono che il padre aveva

comperato a Taranto e che

permise, con fare tenero

e gentile verso la moglie,

di porgerlo al loro figlioletto.

Suo padre andava spesso

nella sua Taranto a far

visita ai suoi fratelli a cui

teneva tanto mostrando

il suo attaccamento a loro.

Al ritorno, egli narrava tutto

ai suoi figlioli: lo faceva

con grande amore e i figli

lo ascoltavano commossi

mentre grati, stringevano

al petto i doni ricevuti.

Il bimbo ricorda anche

l'uomo venuto da lontano

per la festa della Madonna,

egli riuniva intorno a sé

anche altri bimbini che

incuriosiva coi suoi giochi

di virtuosismo e di magia.

Ai piccini, si aggiungevano

gli adolescenti e gli adulti

per osservare l'altra magia

dell'uomo che consisteva

nel gesto del suo vispo

variopinto pappagallino

che ad un comando del

mago reagiva e dalla

moltitudine di cartoncini

variamente colorati

e contenuti nel tiretto

posto nel basso della gabbia,

ne beccava uno dei tanti

e lo porgeva al mago,

suo abile ammaestratore.

Costui con fare ammiccante

in cambio di una moneta,

offriva il cartoncino, ne leggeva

il futuro e poi lo consegnavava

a chi voleva curiosare e sapere

del suo avvenire, ovvero:

una previsione della futura sorte

che incuriosiva ed alimentava

nei presenti allegria ilarità, dubbi.

Questa è una piccola

storia di una borgata

dove quasi tutta la gente

era povera ma onesta

che si destava all'alba e già

preparava gli animali da soma

ed incamminarsi vero la Trisaia

o verso orti e frutteti di Caramola,

raccoglierne verzure e frutta

e poi risalire e ritornare al borgo.

L'onestà era ribadita ai bimbi

incontrati in strada dal loro

maestro: il caro Pietro Bongarzoni:

persona colta, attenta,

con modi e maniere gentili.

Il maestro, raccolto nel suo

vestito elegante, volgeva

l'attenzione verso i bimbi

e chiedeva: Vi è piaciuto

il pappagallino dell'indovino?

I bimbi gli rispondevano in coro

 "Si!" Con felice entusiasmo.

Giungeva dalla Puglia

la banda musicale

che suonava in strada:

quella musica aveva il potere

di cancellare per qualche ora,

i travagli vissuti nel passato,

e quella pesante croce recata

sulle proprie spalle stanche

nel cercare ogni giorno

un lavoro per guadagnarsi

del denaro per comperarsi

del pane ameno in quel giorno,

ebbene la banda li rendeva tutti

loro felici, contenti e liberi.

Lì sulla collina, tanti anni fà

in quel borgo tra i più belli

dei bei borghi collinari italiani

dove quel bambino ebbe i natali,

dove osservava tutto ed oggi

ve ne riporta ricordi ed immagini

 

Il dipinto è opera del Maestro Antonio Dimatteo di Rotondella e riguarda un dono del Maestro ad una persona citata nel racconto