AUGURI A TUTTE LE DONNEGIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2025 03 08
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FRAGRANZA
DI PANE
DEI MIEI
SOGNI DA SVEGLIO
VI
APPARE LEI: MIA MADRE,
PURTROPPO
PERDUTA
DA TEMPO
IMMEMORE
È TEMPO
INDIMENTICABILE.
È
PRESENTE IN QUESTI SOGNI
ED È
ADAGIATA NELLE DELIZIE
DEI MIEI
SILENZI A LEI DEDICATI.
IL SUO
VOLTO È QUÌ MENTRE
SI
DELINEANO QUEI GIORNI CARI
MENTRE
LEI APPARE NEL RICORDO.
LA VEDO
MENTRE MI EMOZIONA
LA SUA
FIGURA MITE, MODESTA,
È COME
ALLORA PORGE AFFETTO.
SORRIDE
GIOIOSA E LIETA, BELLA,
NITIDA,
COME FOSSE REALE, VERA
MENTRE
SOGNO RICORDANDOLA.
NEL
MARGINE DI UN ISTANTE VEDO
QUELL'
AMORE NELLA PERVENZA
SPEZZATO
DAL FATO MA MAI VINTO.
ANCORA
GIUNGONO E PRENDONO
FORMA I
SUOI SUSSURRI MATERNI
E GLI
INDELEBILI BATTITI DI CUORE.
BELLA
VITA DEL NOSTRO PASSATO,
ED È IN
QUESTO CHE SI IMPIGLIA
LA MIA
NOSTALGIA PER MIA MADRE,
NELLA
LIETA SCIA LASCIATA DA LEI
IN
QUELL' ANTICO PROFUMO DI PANE
DATO
DALLA FRAGRANTE COTTURA
DI QUEL
BUON PANE CALDO DA LEI,
APPENA
SFORNATO CHE LE DONAVA
UN
FASCINO UNICO E AVVOLGENTE
QUESTO
ERA, È E SARÀ LEI PER ME.
DA
ALLORA IL SOGNARE MIA MADRE
MI
COGLIE MENTRE SONO SVEGLIO
A
MEDITARE SUL SUO ULTIMO DONO:
SULLA
SUA PRESENZA E L'ULTIMO
ABBRACCIO
D'AMORE MATERNO.
Domenico Friolo
2009
#FragranzaDiPane,
LUCANI DEDICATE UN MINUTO A QUANTO RIPORTATO.
1) Sembra un viaggio poetico, ma è anche un racconto che non
invecchierà mai se il flusso di lucani che abbandonano la loro terra non cessa
una volta per tutte.
È spiacevole dirlo e fa anche male, purtroppo è la realtà
Dobbiamo porre un punto prima di affidare il destino lucano
e di tutti voi del sud, in mani che si schiudono, rimanendo sempre vuote.
Prima si lasciava questa terra senza avere titoli di studio,
si andava e là, venivano assegnati lavori pesanti e umili,
Venivano offerti lavori a pagamento con trattenute dal
guadagno sui posti dove dormire in quelle baracche affollate, con servizi
comuni e stufe a carbone
Per rendermi conto personalmente, andai a vedere questi
posti, allora non c'erano più italiani, ma gente della penisola balcanica.
Non vi dico come vivevano, non mi credereste.
ADDIO
LUCANIA
(Addio
sud Italia)
di
Domenico Friolo
In quei
tempi remoti,
il
distacco di chi andava
a cercar
lavoro lontano,
come per
chi vi rimaneva:
era
amaro e segnava
la vita
di dolore, negatività.
Al
distacco, tutti i familiari
avevano
gli occhi arrossati
di
pianto e ne scendevano
copiosi
rivoli di lacrime.
Una
morsa di dolore cupo
stringeva
l'anima e la gola,
infrangeva
i cuori divenuti
sofferenti,
tristi e a pezzi
in
questo struggente addio.
Partivano
dalla loro terra
amata,
povera e martoriata
verso
luoghi di speranza,
di
diffidenza, di solitudine
a volte
umiliante e fredda,
con la
propria dignità
da
difendere di uomini veri.
Soffrire
la lontananza,
il
difficile distacco fu arduo
l'assenza
dei propri cari,
del loro
amore divenivano
tangibile
vuoto d’affetto,
come il
pasto caldo
senza
condividerlo in famiglia.
Che
brutto non dormire
in
lenzuola lavate e nette,
senza
profumo di lavanda,
senza il
tiepido abbraccio
dell'amata
e dei suoi figlioli.
Senza
sentire: buona notte
dai
premurosi genitori.
Inviavano
a casa il denaro
guadagnato
con risparmi
di
sacrifici e guadagni
e per risparmiare
a volte
hanno
anche digiunato,
per non
mancare ai doveri
verso i
familiari, per dare
ai loro
cari il necessario
per
vivere dignitosamente.
Tutto
per un tozzo di pane,
per
sostenere lo studiare
dei
figli loro e saggiamente
hanno
taciuto con bugie
innocenti
a celare sacrifici.
Hanno
taciuto la loro condizione di vita,
sul loro
piangere struggente e amaro
racchiuso
in quel falso <<Stò bene>>
a
nascondere le pene e la solitudine.
Rientravano
stanchi e felici
per il
Santo Natale e feste.
Rientravano
per votare
alle
elezioni per dare un senso
di
attaccamento italiano
e di
appartenenza all'Italia,
alla
patria e alla comunità,
come al
borgo di origine.
Ecco
modo e per cosa per cui
vivevano
i nostri cari padri,
i nostri
fratelli, i nostri zii,
i nostri
nonni, solo per noi.
Oggi,
voi altri, non dimenticate
tutto
questo da loro vissuto,
voi che
sapete raccontatelo,
datene
conoscenza e onore.
Dai
-Racconti di Domenico Friolo-
-
2)
Invito alla meditazione, aperta per voi giovani.
""Giovani
lucani, noto che al presente, è mi duole dirlo, molti di voi non sono fuori da
questo contesto di cui sopra. Avete ripreso ad emigrare anche voi, spiace.
Meditassero
tutti, anche se taluni non hanno giusta cognizione di causa, di sofferenze, dei
sacrifici, delle pene sofferte e patite
in
passato dai nostri padri.
Questi
giorni attuali, i vostri: non sembrano giorni promettenti: vi manca il lavoro...dispiace.
I
sacrifici fatti dai vostri padri e anche i sacrifici da voi fatti, vi hanno
istruito, vi hanno dato cultura e professionalità, purtroppo quella povertà
antica, oggi, è e di nuovo tra voi, con voi.
L' alba
nuova sperata dai vostri padri e da voi stessi, non è giunta a voi giovani.
Questa
realtà purtroppo, ha nell'aria un silenzio che lentamente vi contagia e vi
porta con sè, lontano.
Nelle
terre del sud, sembra esserci un brutto destino, beffardo e cieco
Quì si
nasce per emigrare... Si dice da sempre. Purtroppo è proprio così per tanti,
per troppi.**
Nella
foto uno dei paesi lucani che ha più risentito di questa situazione:
Rotondella.
Questa poesia è dedicata ad un caro amico del tempo che fu,
uno di quei “ragazzi del campo sportivo”. Enzo strimpellava, con me, la
chitarra, eravamo amici di viaggi e di avventure, ed avevamo amici in
comune. A differenza di molti
ragazzi, non seguiva il calcio, nè lo
giocava: era riflessivo, educato, molto religioso, amava solo la fotografia e ha immortalato la mia
famiglia, gli amici ed i parenti nel giorno del battesimo di mia figlia, non
volendo assolutamenete compenso. Era di grande bontà. Siamo cresciuti insieme,
nell’età dei giochi e in quelli in cui ci si assume le responsabilità della
vita. Amava tantissimo sua moglie, i suoi figli. Molto attaccato alla casa,
dove viveva, in quella parte di Verderuolo sotto i poggi, tra vigne e verzure
varie. Ecco che cosa fa internet. Navighiamo con i nostri anta sulle spalle, ma
ne riconosciamo il valore, questa incredibile capacità di riportarci nei nostri
luoghi, nonostante si sia lontani migliaia di chilometri, lucani nel Mondo, A
volte è più utile di un treno, di un aereo. Apriamo la pagina e ritroviamo
parte di noi, alcune volte troviamo notizie che non vorremmo trovare anche se
arrendersi al tempo è inevitabile ed umano. Enzo Palese, ti abbraccio, r.i.p.
D.Friolo ( marburg-
germania)
EPPUR MI FOSTI MADRE
By Domenico Friolo (vers, originale )
TERRA LUCANA
INCASTONASTI A TE
COME DIAMANTE,
IL MIO PRIMO GEMITO,
E PER ME,
ESSER TUO FIGLIO,
FU CROCE PESANTE.
EPPUR
MI FOSTI MADRE.
EPPUR
RAGION DI VITA…
FOSTI
E ANCOR OGGI SEI,
FASTELLO GREVE
CHE PURTROPPO
O GRAZIA,
ANCOR MI AGGRADA
IN UN DESTINO
FATTOSI CON TE
DISSONANTE,
INCERTO,
INDEFINITO,
VAGANTE
TRA AMOR E RABBIA
CHE A MALFATICA SOPPORTO.
TERRA
AFFASCINANTE,
DELICATA
COME STELLA TREMULA…
EPPUR
DISTILLI GOCCIA A GOCCIA,
NEL MIO CUOR,
ANGOSCIA
CHE FA LO SGUARDO
ORMAI,
PRIVO DI FERVORE,
OCCHI,
CHE NON COLGONO PIÙ PROMESSE,
MA IL VOLGO:
SOPPORTA,
FIGLIO MIO.
TERRA MIA LUCANA,
CHE DISPERDI ALTROVE,
I TUOI DIAMANTI… LONTANO,
IN UNO SPLENDORE AMARO,
CHE LASCIANO
DI TE,
UNO SCRIGNO,
TRISTE, VUOTO
E UN RIMPIANTO INFINITO
PHOTOGALLERY MASCHERATISSIMA 2025
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I corsi, completamente gratuiti, si svolgeranno a Rotondella e avranno come docente, la Professoressa Patrizia Del Puente, Direttrice del Centro Internazionale di Dialettologia A.L.Ba., docente di Glottologia e Linguistica dell’Università degli Studi della Basilicata.
Le lezioni verteranno principalmente
Per una migliore organizzazione, è opportuno comunicare l'adesione ai corsi, inviando una mail a:
Gli iscritti fuori sede, potranno seguire i corsi tramite le piattaforme dedicate, per video conferenze, riceveranno il link di collegamento per ogni lezione, al contatto segnalato.
Agli iscritti frequentanti, sarà rilasciato un attestato di partecipazione al corso,
valido ai fini di crediti formativi,
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Le Associazioni e i cittadini che intendono aderire anche al gruppo di lavoro, che collaborerà con il Centro Internazionale di Dialettologia, devono darne comunicazione tramite mail sempre all'indirizzo dialettorotondellese@rotundamaris.it, specificando " PARTECIPAZIONE AL GRUPPO DI LAVORO", indicando il proprio nome e cognome, città e numero di telefono.
L'adesione al gruppo di lavoro, non obbliga la presenza, il tutto può essere svolto tramite il web, interagendo sulla pagina "Amici del dialetto rotondellese" immettendo i vocaboli, poesie, proverbi ecc...
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L'adesione ai corsi o al gruppo di lavoro non comporta alcun vincolo, da ambo le parti, essendo il tutto completamente gratuito.
Cordiali saluti
Cosimo Stigliano